lunedì 27 agosto 2018

Fuori dal bosco


Melbury salì accanto a lei, e insieme si avviarono fuori dal boschetto, mentre le ruote del calesse calpestavano in silenzio disegni fragili di muschi, giacinti, primule, non ti scordar di me, e altre piante bizzarre o comuni, e facevano scricchiolare gli sterpi sparsi in terra lungo la strada. La via verso casa correva lungo il fianco occidentale della valle, da cui in lontananza si scorgeva un'ampia regione, molto diversa per fisionomia e atmosfera dai dintorni di Hintock. Era in quella parte di campagna, confinante col distretto dei boschi un poco più a valle, che si produceva il sidro. L'aria, laggiù, era blu come lo zaffiro: un blu che non s'era mai visto, se non sopra a quei campi di mele. E sotto al blu, c'era la fiamma rosa dei frutteti in fiore, che si spingevano fin quasi in strada, dove il calesse continuava ad avanzare. Coi gomiti poggiati su di un cancelletto che si apriva sul pendio, un uomo contemplava quella tenera promessa, con tale intensità che il loro passaggio non lo distolse dal panorama.

Thomas Hardy, Nel bosco, ed. Fazi
Traduzione di S. Tummolini

dipinto di Aleksandra Fedoruk

4 commenti:

  1. Però mi devi spiegare la scelta dell'immagine. A me sembra un albero inaridito in una contrada desertificata. Confesso che ci vedevo meglio dei pommiers di Monet (anche se non sono i miei preferiti). :-)

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  2. Sì, hai ragione e, in effetti, i pommiers di Monet erano in wait list; poi si sono imposti i colori del dipinto che ho scelto, simili a quelli di di cui si parla nel passo che ho riportato:-)
    A proposito invece di narrazione e definizione dei personaggi, argomento che affrontavi nel tuo recente post, ecco, penso che Hardy sia un maestro formidabile.

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  3. Purtroppo di Hardy ho letto soltanto, molto tempo fa, Via dalla pazza folla. Mi hanno consigliato caldamente anche Jude l'oscuro e sono tutte cose che dovrei leggere. Ma mi sono messa in testa di capire qualcosa di come funziona la narrativa contemporanea (compito ingrato), così non mi rimane molto tempo :-)

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  4. Sì, ti capisco, è qualcosa che vorrei fare anch'io ma poi il bisogno di consegnarmi a una narrazione classica mi allontana dai miei propositi.
    :-)

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