E' democrazia quella in cui cui non viene imposto un pensiero unico attraverso la propaganda, la reiterazione fino allo sfinimento di ciò che si vuole dare per vero e certo, la demonizzazione e il boicottaggio delle voci dissenzienti.
E' democrazia quella in cui i cittadini sono tutelati nel loro diritto alla pace.
E' democrazia quella in cui le istituzioni politiche sono realmente autonome e svincolate dai diktat provenienti da Paesi terzi.
E' democrazia quella in cui gli organi istituzionali preposti si fanno garanti della Costituzione.
E' democrazia quella in cui il cittadino vede tutelato e garantito il diritto alla salute e a cure tempestive.
E' democrazia quella in cui trova possibilità di diffusione l'appello a referendum popolari.
Ma quanti sanno che entro il 23 luglio si raccolgono firme per questi tre referendum?
Qui un video informativo
Grazie. Io, per esempio, non lo sapevo. E penso di essere una persona informata. Non abbastanza, a quanto pare.
RispondiEliminaSta avendo poca eco e questo non mi sorprende! Chi è disallineato dal politicamente corretto non ha molta possibilità di farsi sentire, purtroppo. Tra i sostenitori ci sono anche nomi noti come Carlo Freccero e Franco Cardini che, tempo fa molto presenti nelle trasmissioni, ultimamente non vengono più nemmeno invitati e non è difficile capire perché. Vietato pensare....
RispondiEliminaGrazie per la segnalazione; non ne avevo sentito parlare in questa Repubblica delle Banane 🌺
RispondiEliminaGrazie a te per essere passata di qui🌷
RispondiEliminaSiamo incastrati in una specie di situazione da regime anche se non ce ne accorgiamo. È la forma contemporanea di regime :(
RispondiEliminaBasti guardare l’indice dell’ astensionismo in occasione delle elezioni per rendersi conto di quanto credito godano le istituzioni. Eppure si continua a parlare in nome degli Italiani, anche di quelli, tanti, che non si sentono rappresentati.
RispondiEliminaNe avevo sentito parlare ma non conoscevo bene la materia dei referendum. Concordo con le preoccupazioni dei commenti. È come mettere la sordina a tutto. La concentrazione della gente deve essere spostata su altro e non su ciò che veramente conta. Meno male che ho letto il tuo post e grazie.
RispondiEliminaUn salutone carissima e buon fine settimana
Ciò che più mi irrita è l’ipocrisia, l’usare parole come “democrazia”, “pace” o espressioni come “sovranità popolare” o “ diritto alla salute “e svuotarle di fatto del loro significato…
RispondiEliminaGrazie per il tuo commento e buona serata
Aggiungo che l'altro aspetto che irrita anche me, oltre l'ipocrisia che hai citato, e la prosopopea e quell'atteggiamento da "eroi salvatori della patria" che hanno spesso e volentieri
Eliminaancora ciao
C’è un atteggiamento paternalistico che sconcerta.
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