mercoledì 5 giugno 2019

Il gatto di Mozart



Il gatto di Mozart porta il numero K625 nel catalogo delle sue opere; un catalogo curato non da lui in persona, dove K sta per il nome del musicologo che ne curò la pubblicazione (Ludwig von Köchel, nel 1862) mettendo insieme tutto ciò che era possibile trovare di Mozart, dai capolavori più famosi a Mozart bambino, fino ai più semplici fogli d'appunti. Il numero K625 è appunto un foglio con un brevissimo duetto in tedesco dove il marito dice "Ora, cara mogliettina" e la moglie risponde "miao miao". Molto simpatico, scritto per Schikaneder (impresario e cantante, autore del libretto per "Il flauto magico") e per la sua Papagena (la signora Gerl); ma secondo Abert (biografo di Mozart) è troppo poco per capire cosa stesse per nascere, forse Mozart ha solo ritoccato un'idea di Schikaneder. (informazioni da "Mozart - il catalogo è questo" di Poggi e Vallora, edizione Einaudi, pagina 716)
qui per l'ascolto

(immagine trovata on line senza indicazioni sull'autore)


10 commenti:

  1. Simpatico. Ma oltre Mozart anche Rossini scrisse una parte in musica per i gatti, anzi due gattini miagolanti interpretati da due soprano
    Un saltuone

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    1. sì, le gatte di Rossini sono già in archivio da tempo :-)
      è da notare il numero d'opera: K625. Dopo di questo, c'è solo il Requiem.

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  2. Delizioso! Sembrerebbe in effetti uno "scherzo" non destinato alle scene. Possiamo solo immaginare le delizie che si cantavano e suonavano nei salotti ai tempi di Mozart.

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    1. nel catalogo di Mozart ci sono molti fogli sparsi e frammenti così belli da far invidia anche a compositori di nome...
      Era sicuramente destinato alle scene, ma andava inserito in un contesto che non conosceremo mai. Nel Flauto Magico ci sono molte scene non diverse da questa, specialmente quando è in scena Papageno. Il catalogo di Mozart finisce qui, questo è il K625 e poi c'è solo il Lacrymosa del Requiem, K626.
      Sono molto bravi i due cantanti, oltretutto molto giovani :-)

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  3. Si, ma qual'è quell'artista che non elabora informazioni ricevute da altri o dal contesto in cui vive? se l'artista fosse stato Schikaneder poteva scriverlo lui.

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    1. Questo è un Mozart senza ombra di dubbio. Schikaneder potrebbe aver suggerito l'idea del dialogo-non dialogo; in mancanza di certezze Abert fa bene a lasciare il dubbio, ma se ascolti la parte di Papageno nel Flauto Magico troverai che anche il miao miao ci poteva stare.

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  4. Un Mozart minore inutile girarci attorno. Fa impressione che dietro l'angolo ci sia l'abisso del K 626

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    1. esiste un Mozart minore? io direi proprio di no...
      Io ho pensato al progetto di un'opera nuova con protagonista Papageno

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