mercoledì 7 novembre 2018

Non posso far bucato che non piova


Per la serie "si può fare grande musica con qualsiasi cosa", ecco un testo divertente attribuito a Giovanni da Firenze (o Giovanni da Cascia), uno degli iniziatori dell'Ars Nova a Firenze. L'ho ascoltato in concerto con l'Ensemble Micrologus di Assisi (qui), e posso assicurarvi che se ben eseguito è trascinante, vien voglia di ballare ed è un bis da concerto di quelli memorabili.

Non posso far bucato che non piova:
s'è 'l tempo è bello, subito si turba;
balena, tuona e l'aria si traturba
sì ch'io non possa vincer la mia prova.
Non posso far bucato che non piova:
così sença ragion m'è fatto torto,
di che la vita mia viver non giova
ch'io servo ogni uomo
e ciascun mi vuol morto.

(musica attribuita a Giovanni da Firenze, secolo XV)


Un altro testo divertente, sempre dedicato ai lavori domestici. La "scatola degli aghi" doveva essere qualcosa di prezioso, forse come questa che però è tedesca e di un paio di secoli successiva (1820 circa). L'autore della musica si chiama Marco Uccellini (emiliano, 1603-1680), con l'avvertenza di stare attenti, perché il motivo musicale  (qui) e (qui) una volta ascoltato vi entra in testa e non lo si dimentica più.

Tu m'hai rotto la scatola degli aghi
ch'a voi (che poi) tu me la paghi
se la ragion sarà

Marco Uccellini, arie dall’opera terza (1642) e quarta (1645)

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