giovedì 13 ottobre 2016

Il topo che andò in campagna


Una bella domenica un topo di città volle andare a trovare un topo di campagna. Si mise sul treno che il topo di campagna gli aveva detto di prendere, ma scoprì ben presto che il treno, di domenica, non si fermava a Beddington. Così il topo di città non potè scendere a Beddington e prendere l'autobus per Sibert's Junction, dove lo aspettava il topo di campagna. Il topo di città, purtroppo, dovette arrivare fino a Middleburg, dove aspettò tre ore un treno che lo riportasse indietro. Quando fu tornato a Beddington scoprì che l'ultimo autobus per Sibert's Junction era appena partito, così cominciò a correre, a correre e a correre, finché non riuscì a raggiungere l'autobus e a salirci sopra, scoprendo subito che non era l'autobus per Sibert's Junction ma quello che andava nella direzione opposta, attraverso Pell's Hollow e Grumm, fino a un posto che si chiamava Winsherby. Quando finalmente l'autobus si fermò, il topo di città ne discese, sotto una pioggia fitta, e scoprì che non c'erano più autobus, quella notte, per nessuna direzione. «Porco diavolo!» disse il topo di città, e si incamminò verso la città.

(James Thurber aggiunge una morale, che io metto a parte perchè il racconto mi piace già molto anche senza la morale, che è questa: "state dove siete che ci state comodi")

Testo e disegno sono di James Thurber, presi da Linus ottobre 1965; l'originale è facile da trovare, basta cercare su un motore di ricerca Sibert Junction's... (due anticipazioni: "stay where you are, you're sitting pretty" e "to the hell with it!")

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