martedì 5 settembre 2023

Il fagiolo saltatore

 Fece una pausa per riprendere fiato. Allora si udì nella stanza un rumorino secco proveniente da una scatoletta di cartone posata vicino al capezzale del colonnello. La scatola era aperta e dentro c’era un fagiolo saltatore che ogni tanto dava un piccolo balzo; il malato lo guardava allora con amicizia . Tutti ormai a Fort-Lamy conoscevano questa sua innocente mania: da qualche mese si portava sempre dietro uno di quei fagioli del Messico, abitati da un minuscolo verme che cerca di sbarazzarsi con scatti bruschi dell’involucro, ottenendo il solo risultato di far compiere un saltello al fagiolo. Da qualche tempo, appena si sedeva sulla terrazza del Ciaden, Babcock apriva la scatola e la posava sul tavolo. Qualche volta faceva anche le presentazioni: “Meet my friend Totò” diceva e di solito il fagiolo sceglieva proprio quel momento per fare un piccolo balzo. Allora il colonnello ordinava un whisky per il suo compagno di sventura, come l’aveva l’aveva definito una volta. Nessuno al Ciaden badava più a questa innocua mania: si era visto ben altro.

da “Le radici del cielo” di Romain Gary

Info


7 commenti:

  1. Romain Gary, scrittore prolifico, uomo tormentato, non ti delude mai. Da leggere assolutamente: “la
    promessa dell’alba”. Meraviglioso

    RispondiElimina
  2. Ciao, Pat ! Contenta che tu sia capitata qui! Hai anche tu un blog? Romain Gary è un autore che piace molto anche a me. La promessa dell'alba è bellissimo, anche perché consente di capire qualcosa della vita dello scrittore. Pensa che a Vilnius sono andata in cerca della casa in cui ha abitato e ho scoperto, poco distante, una statua dedicata a lui. Ne ho parlato qui

    RispondiElimina
    Risposte
    1. No, leggo quelli degli altri 😊. Grazie per il link, ora cerco il libro di J.Brokken!

      Elimina
  3. Simpatica questa storia, si legge bene e scorre piacevolmente. Non conoscevo questo scrittore così bravo. Un salutone un po' di corsa e grazie per le tue visite

    RispondiElimina
  4. Come sai, il blog è anche un archivio di brani letterari in cui facciano capolino gli animali, le piante…; sto leggendo in questi giorni il romanzo di Gary e quindi, il fagiolo saltatore dovevo catturarlo:-)

    RispondiElimina