"Nel primo verso della canzone (..) " Nature boy", ( qui il testo ) ricordo un incidente capitato quando avevo quattordici anni a casa di mia nonna a Melbourne. Vidi un servizio al telegiornale che mostrava il filmato del tentato omicidio di un candidato alla presidenza americano, George Wallace. Ricordo che mi colpiva il fatto che fosse reale, non una messa in scena come nei film e di essere stato molto disturbato dalle immagini. Semplicemente non avevo mai visto niente di simile (...). Mio padre, che stava guardando la tv con me, si accorse della mia angoscia (...). Mi disse che sì, succedevano cose terribili come quella, decise anche di mostrarmi la roba che lui riteneva bella – leggendomi spesso qualcosa e incoraggiandomi a seguire una direzione artistica nella mia vita. Fu un’azione semplice, ma efficace, un ribilanciamento di bene e male e a suo modo mi cambiò la vita.
Così, ho sempre ritenuto un dovere di genitore mostrare a mia volta ai miei figli cose belle e rivelargli in questo modo l’esistenza di un altro mondo. Quello che intendo parlando del bello sono le cose interessanti, ispiranti, ambigue, impegnative, qualche volta pericolose che esistono nel mondo dell’arte. (...) Il mio lavoro è mostrare ai miei figli che c’è un intero universo che esiste al di là dei tetri problemi di tutti i giorni. Ciò non li distoglie da certe verità, ma almeno gli ricorda che quel mondo parallelo di arte e immaginazione può letteralmente salvare la loro vita, come di sicuro ha salvato la mia.
La buona notizia è che i bambini reagiscono bene a questo tipo di sollecitazione. È bello immaginare che mentre si occuperanno delle loro faccende e si confronteranno con il mondo, magari avranno in tasca una copia di Lolita, come quella che mio padre diede a me, infilata nella tasca della loro giacca. E mentre reagiscono al mondo che noi abbiamo costruito per loro, inventando nuove forme di follia al di là della nostra comprensione (come noi abbiamo fatto coi nostri genitori), è confortante pensare che abbiano qualche contezza della natura estetica del mondo e dell’estrema capacità di redenzione dell’arte."
Nick Cave
Nick Cave and the the Bad Seeds...me li ricordo dal film "Il Cielo Sopra Berlino" di Wim Wenders. Bello questo post con le parole di Nick Cave. Dopo un certo periodo in cui ebbero molto successo devo dire che sono andati un po' in ribasso.
RispondiEliminaUn salutone e alla prossima
Mi piace molto la voce di Nick Cave e il suo senso del ritmo. In particolare, in Nature boy, i minimi intervalli, veri e propri momenti di sospensione, determinano un effetto sorprendente.
RispondiEliminaRicordo anche io la sua performance ne "Il cielo sopra Berlino", città dove Cave si stabilì per un certo periodo dopo il soggiorno deludente londinese. Ho trovato la sequenza in questione del film, è qui
Un caro saluto:-)
Scusa come hai fatto a inserire il link nel commento?
RispondiEliminaHo seguito la procedura illustrata qui
RispondiEliminaBuona giornata! :-)
Grazie Giacinta, seguirò le istruzioni.
RispondiEliminaBuona giornata anche a te
Buona giornata a te!😊
RispondiEliminaVagabondando tra tanti blog sono arrivato qui.
RispondiEliminaUna piacevole sorpresa.
Mi piacerebbe scrivere come te.
Ciao! Sono contenta che l’approdo nel mio blog sia stato per te piacevole. In realtà io scrivo molto poco; mi piace pubblicare, per non perderli, brani di altri autori. Uso il blog come una sorta di archivio.
RispondiEliminaBuona serata e grazie!
Io leggo. E' bello.
RispondiEliminaCiao.
Grazie, Gus! Buona giornata!
RispondiEliminaQUI
RispondiEliminaLetto. :-)
RispondiEliminaPasso per farti gli auguri di Buon Natale e un Nuovo Anno che ci porti fuori da questa tremenda pandemia.
RispondiEliminaUn salutone e ci rileggiamo nel nuovo anno dopo il 7 gennaio.
Ti ringrazio e ricambio di cuore!😊
EliminaCiao Giacinta, anche mio padre mi cambiò la vita, sparì che avevo sette anni e lo rividi a 16 che mi chiese soldi.
RispondiEliminaBuone feste e buon anno.
Grazie! Buon Natale e buon anno a te! 🤗
RispondiEliminaGrande Nick Cave, sono cresciuto con lui (ascolto poca musica non italiana, ma Nick Cave, Steve Wynn e Lou Reed sono tre miei fari). Adoravo leggere i testi delle sue canzoni, tra le migliori in assoluto. Mi ha fatto piacere leggere questa storiella. Ora mi vedo il video ...
RispondiEliminaCiao, Ally!😊 Ho tratto la storia della canzone da un sito interamente dedicato a Nick Cave. Lo trovi facilmente cliccando sul link a margine del racconte ( fonte ). Nel sito puoi trovare molto altro! Buon pomeriggio e grazie per essere passato di qui🤗
RispondiEliminaUn 👋 salutone e che sia un anno buono da tutti i punti di vista. Purtroppo è nuvoloso qui in Liguria mi consolo con il concerto di capodanno da Vienna
RispondiEliminaGrazie!Un caro saluto e tantissimi auguri!
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