"Nel primo verso della canzone (..) " Nature boy", ( qui il testo ) ricordo un incidente capitato quando avevo quattordici anni a casa di mia nonna a Melbourne. Vidi un servizio al telegiornale che mostrava il filmato del tentato omicidio di un candidato alla presidenza americano, George Wallace. Ricordo che mi colpiva il fatto che fosse reale, non una messa in scena come nei film e di essere stato molto disturbato dalle immagini. Semplicemente non avevo mai visto niente di simile (...). Mio padre, che stava guardando la tv con me, si accorse della mia angoscia (...). Mi disse che sì, succedevano cose terribili come quella, decise anche di mostrarmi la roba che lui riteneva bella – leggendomi spesso qualcosa e incoraggiandomi a seguire una direzione artistica nella mia vita. Fu un’azione semplice, ma efficace, un ribilanciamento di bene e male e a suo modo mi cambiò la vita.