"Per difendermi, da me stesso e dal mondo, una delle mie tecniche preferite, quella che mi è sempre venuta naturale e che poi nel tempo ho affinato, arrivando a farne un'arte - arte, detto per inciso, per niente astratta, visto che mi dà da vivere -, è trattenere un frammento di essere per sé, e farsi così, per quanto possibile, trasparenti. E vivere o scrivere, che poi, per chi scrive, è lo stesso, è nella trasparenza che mi sono sempre tenuto in equilibrio. No, non sempre; comunque"
Vitaliano Trevisan, Black tulips, ed. Einaudi
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opera di Ettore Spallletti |
Bellissima riflessione!
RispondiEliminaSi! E avendo letto diversi libri di Trevisan, capisco il perché della limpidezza della sua scrittura.È un autore straordinario!
RispondiEliminaMa che bello questo post...mi è piaciuto molto e l'ho letto con piacere. Brava, un salutone e alla prossima
RispondiEliminaLe opere di Vitaliano Trevisan sono piene di riflessioni interessanti. È un autore che consiglio vivamente. Grazie per il commento generoso!
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