(fonte dell'immagine) |
Una minuscola stanza in penombra può diventare un mondo. C'è un'infinità di pensieri che possono nascere guardando un soffitto di cartone o una conduttura d'acqua che passa in alto, da una parete all'altra. Più che pensieri sono immagini, e sembrano generare dalle cose presenti, anche se le cose presenti non
hanno niente a che fare. E ciò che è meraviglioso è che esse riempiono del tutto la mente, e sempre una nuova immagine fantasticamente fa dimenticare quella di prima, di modo che non ne rimane angoscia o rimpianto.
Da "Il seme tra le spine" in " Tutti i racconti" di Giuseppe Berto, ed. Bur
Buongiorno Giacinta e sereno weekend. 🌞
RispondiEliminaGrazie, Luisella! 🌷💐
EliminaMi viene da dire che è proprio così. Quando guardo e osservo qualcosa come un soffitto, una parete, una stanza o altro il più delle volte si creano pensieri e riflessioni varie.
RispondiEliminaQuanto è importante la vista e il pensiero, vero?
Anche questo autore è per me sconosciuto. Sei brava in questo, magari scopri di avere un talento da mettere in atto
Un salutone e alla prossima
È un autore veneto che si è reso noto trent'anni fa o forse più con "Il male oscuro", il lungo racconto della sua condizione d'essere. Io ho avuto modo di apprezzare altri due suoi romanzi, uno dei quali ti consiglio caldamente. Mi riferisco a "La cosa buffa", ambientato a Venezia. Solo una settimana fa ho iniziato a leggere la raccolta completa dei suoi racconti, bellissimi anche questi.
RispondiEliminaUn caro saluto🐞
Mi correggo: "Il male oscuro" risale addirittura al 1964!
RispondiEliminaBuongiorno Giacinta,
RispondiEliminaapprofitto di questo post dedicato a Berto per salutarti e augurarti una buona domenica. Dell’autore ho, per l’appunto, Il male oscuro. Quando Neri pozza lo ripubblicò qualche anno fa, lo presi ma non entrammo in sintonia e lo mollai. Forse dovrei riprovarci…
Interessantissimo il link alla Johan & Levi, casa editrice a me sconosciuta.
Un caro abbraccio
Barbara
Ciao, Barbara! Che piacere ritrovarti qui! Devo dirti che neanche io entrai, eoni fa, in sintonia con Il male oscuro. I racconti che sto leggendo e La cosa buffa, il romanzo di Berto ambientato a Venezia, non solo sono nelle mie corde ma sono oggettivamente dei bei lavori, frutto di inventiva, sensibilità e grande capacità Narrativa. Il link alla casa editrice era doveroso per rimarcare la fonte dell'immagine che correda la citazione. Vado a dare uno sguardo anch'io, magari!
RispondiEliminaSaluti affettuosi💐
Di questo autore ho Il male oscuro, che devo ancora leggere. Scrive veramente in maniera eccellente.
RispondiEliminaIl male oscuro ha un impianto narrativo non classico che può anche non piacere. Ti consiglio di iniziare da La cosa buffa o dai racconti.
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