Il cavallo di Brunilde si chiama Grane (cfr. Richard Wagner, Il crepuscolo degli dèi). Nomen Omen? Noi speriamo di no...
Perché un'opera d'arte sia veramente tale bisogna che esca completamente dai limiti dell'umano: che manchino il buon senso e la logica. Così l'opera si avvicinerà al sogno e alla mentalità dell'infanzia.
Giorgio De Chirico