(Carl Maria von Weber, naturalmente...)
Un editore di musica, a inizio Ottocento, propose a diversi compositori importanti un lavoro ben pagato: arrangiare delle canzoni in lingua inglese in modo che potessero essere cantate e suonate in casa. Prima dell'invenzione della registrazione sonora, era l'unico modo per fare musica e per ascoltarla; l'editoria musicale era florida e ben pagata. Ad accettare, e a regalarci dei piccoli capolavori, furono Haydn, Beethoven, Hummel; Ludwig van Beethoven non mise questi arrangiamenti nel suo catalogo ma per fortuna sono comunque giunti fino a noi. Beethoven si ripeterà molti anni più tardi, costruendo uno dei più grandi "monumenti" della musica dopo aver accettato la commissione dell'editore Diabelli di Vienna, che aveva spedito (a lui e a tanti altri, compresi Schubert e Liszt) un suo piccolo valzer. Gli altri fecero un compitino o poco più, la costruzione musicale che ne trasse Beethoven è enorme e impressionante; ma questo è un altro discorso, qui porto solo un brindisi per l'anno nuovo, ed è bello poterlo iniziare con Ludwig van Beethoven. Il testo, di William Smyth, è abbastanza volgare; l'arrangiamento e l'esecuzione sono invece tutti da ascoltare. (qui) Buon Anno a tutti.
5.Come fill, fill, my good fellow
(William Smyth)
Come fill, fill, my good fellow!
Fill high, high, my good fellow,
And let's be merry and mellow,
And let us have one bottle more,
When warm the heart is flowing,
And bright the fancy glowing.
Oh! shame on the dolt would be going
Nor tarry for one bottle more!
So now, here's to the Lasses!
See, see, while the toast passes
How it lights up beaming glasses!
Encore to the Lasses, encore.
We'll toast the welcome greeting
Or hearts in union beating,
And oh! for our next merry meeting,
Huzza! then for one bottle more!
(l'immagine era su internet, purtroppo senza indicazioni sull'autore)