venerdì 1 marzo 2019

René Aubry







Sono tornata ad ascoltarlo dopo molto tempo. La sua musica per me si lega essenzialmente a un corso di disegno dal vero ( Aubry piaceva alla mia insegnante che ce lo proponeva in sottofondo  ) e al mio vecchio blog ( che nasceva più o meno in quel periodo ). E' un musicista autodidatta che ha prodotto diversi album e lavorato per il cinema e il teatro. Ha suonato anche per Pina Bausch e composto musiche per i balletti della coreografa Carolyn Carlson.
Propongo qui i due brani che ascoltavo più spesso. Il primo si intitola La Grande Cascade ( qui ), il secondo Demi lune ( qui ).
I lavori più recenti non sono solo strumentali ( ma il testo è comunque essenziale ), penso per esempio a questo qui



8 commenti:

  1. Grande musicista. Fra fine anni '80 e anni '90 credo di averlo visto dal vivo in Francia.
    Un salutone

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  2. È molto delicato! Deve essere stato emozionante assistere a un suo concerto!

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  3. Ho ritrovato alcuni riferimenti. Fra le fine degli anni '80 e inizio anni '90 aveva collaborato con una compagnia di danza a Tolosa durante un periodo in cui facevo uno stage - lavoro. Era una persona molto gentile oltre ad essere un bravo musicista.
    Buon week end

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  4. Grazie per questo ricordo! Sei molto gentile anche tu. Cari saluti :-)

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  5. Noi lo ascoltavamo nelle sessioni di danzaterapia presso la oncologia dove lavoravo. Funzionava come rilassante, anche troppo

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  6. Ne ho un buon ricordo, comunicava sensazioni profonde in ognuna di noi (eravamo solo donne)

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  7. Non sapevo che fosse autodidatta, e non mi stupisce che fosse una brava persona ...

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  8. Si, l’ho appreso leggendo qualcosa sul suo conto. Ho scoperto anche che ha più o meno le mie preferenze in ambito musicale; gli piace molto Glass:-)

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