mercoledì 28 aprile 2021

Jean Philippe Rameau e le emozioni in musica



(...) ogni tanto leggo sui giornali articoli più o meno scientifici che parlano del rapporto tra musica e cervello, l’incremento delle capacità intellettuali attraverso la musica, eccetera. Di solito sono articoli molto superficiali, che danno informazioni parziali e distorte: purtroppo capita quasi sempre così con l’informazione scientifica, ed è un peccato. A volte sembra che i neuroni migliorino grazie a Mozart, altre volte il titolista spara che è l’heavy metal a rendere più intelligenti, e che l’effetto Mozart non esiste ed è stato sconfessato completamente quello studio del’93; e così non ci si capisce più niente.
Non sono un neurologo e nemmeno un musicista, però so per certo che per capire la grande musica, Mozart e Beethoven ma soprattutto i contrappuntisti, occorre sapere cosa stanno facendo. Se non si ha nozione di quello che accade in Bach, o in Couperin o in Scarlatti, la loro musica sembrerà assurda e noiosa; ma avendone qualche nozione, o essendo predisposti in partenza alla musica e alla matematica, certamente il nostro cervello ne trarrà vantaggio. Del resto, è un ragionamento così semplice che in altri campi ci arriviamo subito tutti: mettere in mano Dante ad un analfabeta, o a una persona che non ha nessuna voglia di leggere, è del tutto inutile; così come un trattato di fisica o di chimica risulterà illeggibile se non c’è qualcuno a spiegare almeno i primi rudimenti.

domenica 11 aprile 2021

Theremin








Grazie ad " Ed Wood " di Tim Burton, scoprii qualche anno fa l'esistenza di un insolito strumento musicale, il theremin.









Si tratta di un congegno elettronico inventato dal russo Lev Termen intorno al 1919. Ad Hollywood, soprattutto negli anni Cinquanta, veniva utilizzato nelle colonne sonore dei film di fantascienza. Tim Burton lo volle per la colonna sonora del suo Ed Wood, ma si può riconoscere la sonorità del Theremin anche in altri suoi film. ( p.e. Mars Attacks )


Lo si suona avvicinando e allontanando la mano da due antenne, una delle quali controlla l'intonazione, mentre l'altra il volume. Le due antenne sono montate su una cassetta che contiene il circuito elettronico.










Il theremin è stato utilizzato da diversi musicisti. Tra questi Clara Rockmore, allieva dell'inventore, Samuel J. Hoffman, autore della colonna sonora di Spellbound (Io ti salverò) di Alfred Hitchcock e di The Day The Earth Stood Still (Ultimatum alla Terra) di Robert Wise, Lydia Kavina, pronipote e allieva di Lev Termen, Pamelia Kurstin. Ricorrono al theremin anche i Led Zeppelin in Whole Lotta Lov




Un sito dedicato al theremin qui