Nesciunu i fogghi a pampina.
Crisciunu e savviluppano a chiddu
cattrovanu
con fiducia. Cangiano
sutta o suli e all’acqua.
resiste; autru casca
o primu ciatu di ventu.
Ancora, però, no cielu sulu sbrizzia.
Iddi, e me occhi, su pronti,
già chini di culuri, d’anima dei
santi.
Di chistu sugnu cuntentu.
(Dario D'Angelo, dal suo blog "Solo Testo")
Nascono le foglie a pampini,
crescono e si avviluppano a quello che
trovano
con fiducia. Cambiano
sotto il sole e all'acqua.
Qualcosa diventa legno, oro, ametista.
Qualcosa
resiste; altro casca
al primo fiato di vento.
Ancora, però, nel cielo pioviggina
soltanto.
Essi, ai miei occhi, sono pronti,
già pieni di colori, d'anima dei
santi.
Di questo sono contento.
Molto bello l’intrecciarsi del percorso umano con quello degli elementi naturali. Vorrei esprimere il concetto che in mente in alto modo ma non ho il dono che ha Dario
RispondiEliminaUna nota sul dipinto di Hopper, che è sicuramente ispirato a Little Nemo di Winsor McCay.
EliminaBravo Dario ! Non conosco, ora approfondisco . Ciao
RispondiEliminala traduzione (beh, quasi) l'ho fatta io consigliandomi con l'autore. Dario lo definisce "catanese maccheronico", e io ringrazio i catanesi ed ennesi che ho avuto come compagni sul lavoro, così qualcosa ci capisco ancora.
EliminaSempre contento di ritrovarmi qui
RispondiEliminanon è mica finita, preparati a correggere altri miei errori di traduzione :-)
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