Il cavallo di Brunilde si chiama Grane (cfr. Richard Wagner, Il crepuscolo degli dèi). Nomen Omen? Noi speriamo di no...
martedì 24 settembre 2019
Di sera
Una sera, nell'autobus, c'erano due innamorati. La ragazza era seduta proprio dinanzi a noi, il suo compagno le stava ritto accanto, tenendosi attaccato con una mano alla cinghia. Bergmann ne fu deliziato.
- Vedi il modo in cui lui sta in piedi? Non si guardano neppure. Potrebbero essere due estranei. E
tuttavia continuano a toccarsi, come per caso. Guarda ora: le loro labbra si muovono. E' così che parlano due persone, quando sono felici e al buio, sole sole. Guardali, è già come se fossero nelle braccia l'uno dell'altra, a letto. Buona notte, miei cari. Non vogliamo ficcare il naso nei vostri segreti -.
Christopher Isherwood, La violetta del Prater
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la poesia si ricava da ogni cosa.
RispondiEliminaNei romanzi di Isherwood ci sono tanti momenti simili s questo. È un autore che ti consiglio di leggere. Il suo romanzo più noto è Addio a Berlino da cui è stato tratto il film Cabaret.
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