un clic sull'immagine |
E’ un albero dai tempi lentissimi, come obbedisse a cicli non più nostri : il seme non germoglia prima dei due anni ; (… ) si è rifugiato nei luoghi più impervi e ventosi, tra burrasche, gelo e petraie. E dove nessun’altra essenza sopravviverebbe, il pino loricato domina millenario, scolpito dal tempo e dai fulmini.
Quando muore, perde la corteccia e appare bianco come marmo funerario. Ma resta in piedi, re del silenzio, candido monumento a se stesso. "
da "Terroni" di Pino Aprile
ed. piemme
Nessun commento:
Posta un commento