martedì 20 settembre 2016

Il pettirosso gigante


illustrazione di Dino Buzzati
La storia è autentica, benchè apparentemente inverosimile. Un pettirosso si invaghì per l'appunto della Domenica Assunta la quale era fidanzata con un bravo giovane di Pedavena. Quando vennero celebrate le nozze, l'infelice volatile, magnificato dall'impossibile amore, assunse all'improvviso dimensioni mastodontiche e con le gigantesche ali planò nella piazza centrale di Feltre all'arrivo del
corteo. Dopodiché, tra lo sbigottimento degli astanti, afferrò dolcemente la giovane con le zampe e la trasse a volo verso il gruppo dolomitico di Cimonega, ripromettendosi forse di depositarla in qualche recondito abituro. Senonché, essendo intervenuta Santa Rita, chiamata dai parenti della sposina, il ciclopico uccello depositò con la massima cura su un tenero pascolo l'oggetto del suo amore, riacquistò le dimensioni normali di pettirosso e non si fece più vedere.

Dino Buzzati

da I Miracoli della Val Morel , ed. Oscar Mondadori  ( info )

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