sabato 1 dicembre 2018

Dicembre



L'anno scorso di questi tempi avevo trovato in rete una piccola poesia in inglese che si adattava perfettamente alla situazione di un'amica:


I heard a bird sing
in the dark of december
a magical thing
and sweet to remember:
«we are nearer to spring
than we were in september».
I heard a bird sing,
in the dark of december.
(Oliver Herford)




Di Oliver Herford non sapevo niente, non ne conoscevo nemmeno il nome, perciò ringrazio molto il sito heaveninawildflower.tumblr.com  e riporto qui qualche notizia presa da wikipedia in inglese:
Oliver Herford (1860-1935) nasce a Sheffield in Inghilterra; emigra negli Usa con la famiglia prima a Chicago nel 1876 poi a Boston nel 1882. In seguito, si trasferisce a New York e comincia a collaborare con riviste di successo come Life, Harper's Bazaar, Ladies Homes Journal, The Mentor, Woman's Home Companion, Punch, e molti altri. Herford disegna e scrive testi, pubblica 30 libri illustrati. Nel 1904 si sposa con Margaret Regan, e di più non mi è necessario sapere, meglio leggere i suoi versi e guardare i suoi disegni (in rete c'è molto, per oggi comincio dai gatti). Non so se Herford sia mai stato pubblicato in Italia, i disegni sono molto belli e parlano da soli ma i versi, come tutta la poesia, sono difficili da tradurre senza rovinarli.


(ho ascoltato un uccello cantare / nel buio di dicembre / una magica cosa / e dolce da ricordare: "siamo più vicini alla primavera / di quanto non fossimo in settembre")








4 commenti:

  1. L’uccellino infreddolito che incoraggia a sperare richiama quello del principe felice di Wilde. Questo di Herford non porta pietre preziose ma è una voce gentile e necessaria, una voce amica. :-)

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    1. bisognerà scavare in rete per fare altri post :-)
      intanto questi persiani somigliano molto a Ciccetta, che però è persiano solo d'inverno...

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  2. D'accordo.. Provvedo e porto via la famigliola nel cesto e il gatto bigio:-)

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    1. per chi passasse di qui e non cogliesse il riferimento, Rubaiyat è una raccolta di poesie del persiano Omar Khayyam, molto conosciute nell'Inghilterra tra 800 e 900 (persiano, come il gattino in copertina). (però io di Khayyam ho letto pochissimo...)

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