Era stupido e triste passare le serate
così, solo come un cane; e perché poi come un cane? i cani non sono
mai soli; annusano i cantoni, e il compagno, o la compagna, se la
trovano a fiuto, in un momento.
Primo Levi, da "Lilìt e altri
racconti", pagina 117 edizione Einaudi 1981 (il racconto "Calore
vorticoso", che non parla di cani ma di frasi reversibili, come
"Sator Arepo tenet opera rotas")
(dipinto di Jacques Laurent Agasse, 1767-1849)
Bello il dipinto. Non conoscevo il libro di Primo Levi, si impara sempre qualcosa.
RispondiEliminaUn salutone e alla prossima
un volume di racconti, è forse il libro di Levi di cui meno si parla ma i racconti sono sempre molto belli.
EliminaFuma come un turco; lavora come un negro; vita da cani; modo di dire che non sempre corrispondono alla vita reale o forse hanno significati antichi che ora ci sfuggono. Buone feste a voi.
RispondiEliminachissà se Primo Levi aveva un cane...
Eliminabuon Natale anche a te
Passo volentieri a farvi gli auguri e a ringraziarvi per le cose meravigliose e poetiche che condividete con continuità . 👋🏼🎄
RispondiEliminagrazie, auguri anche a te e speriamo di poter andare avanti anche nel 2019 - con le nuove norme non si sa... (noi cerchiamo di fare pubblicità ai libri più belli, direi che ce ne è bisogno ma non tutti arrivano a capirlo).
EliminaCiao, passo per fare gli auguri di buon natale.
RispondiEliminaUn salutone e alla prossima
grazie! ma domani metto gli auguri come si deve
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