venerdì 22 maggio 2020

Gabbiani monogami e piccioni camminatori


Per fortuna arrivano i gabbiani: "cocài, cocài, cocài, cocài, cocài...". Mi fa:
- Guarda, quela xe una femina.
Gli tira un tocco di pane e la gabbiana vola via contenta, cocài cocài.
- E quello è il maschio, suo marito.
- E dai, Gatto, anche il marito?
S'infervora:
- I xe monogami, i gabiani. I sta in coppia fissa, marito e moglie, tutta la vita. Però i ga imparà, tra moglie e marito, che xe meglio lassarse un fià de spazio uno con l'altro, se no i xe sempre là che i se toca, i se rompe, i se rovina. Meglio star larghi, respirar tutti e due, no come i piccioni che xe tutti rotti, fatti, desfài, che i domanda la carità in piazza San Marco, te i ga visti, "dame qualcosa, dame qualcosa, dame qualcosa", i pare in attesa del pusher quotidiano. Se gli tiri qualcosa da mangiare, al piccione in piazza San Marco, non vola mica, no: cammina. Beh, certo, Venezia è l'unica città dove volano i leoni e camminano i piccioni...

da Il Milione, quaderno veneziano di Marco Paolini, anno 1998, a 1h50' dall'inizio
  (qui per vedere e ascoltare)

 
(Magritte 1946, autoritratto)
 

12 commenti:

  1. Paolini mi piace, ricordo "Io sono Jo" o forse era Yo?

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    1. io sono veneto per parte di padre, mi piace sentir parlare in veneziano e quindi sono di parte; a parte questo, Paolini è davvero bravo. Ho rivisto di recente il suo Galileo, è ricchissimo di informazioni e mai banale. E poi ci sono le grandi inchieste, tutte documentatissime, su Bhopal, su Ustica, sul Vajont...

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    1. quella su Bhopal è la più impressionante
      mi è piaciuto molto anche Il sergente nella neve, da Rigoni Stern

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    2. adesso lo scarico dal mulo
      A proposito iersera ho visto dersu uzala di Kurosawa, cosa ne pensi?

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    3. visto al cinema quand'era uscito, avevo forse diciassette anni, è uno dei film che mi fanno sentire la mancanza del grande schermo. Di Kurosawa ho guardato tutto quello che ho potuto trovare.

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  3. Anche a me piace molto Paolini. Trovo che sia uno dei migliori autori in Italia e un attore veramente bravo, capace di darti emozioni. L'ho sempre in TV sui canali Rai e quando veniva annunciato non me ne perdevo una puntata.
    Un salutone

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    1. non si capisce perché poi la Rai lo abbia abbandonato, non credo proprio che gli spettacoli di Marco Paolini fossero costosi

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    2. da quant'è che non dai un'occhiata ai componenti del consiglio di amministrazione RAI?

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    3. mi sono limitato ai costi, per non doverci pensare. Mi basta guardare i palinsesti per capire cosa succede, sui nomi sorvolerei. (hai mai visto come NON funziona Raiplay?)

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  4. Credi davvero che c'entri qualcosa il CdA? Non c'avevo pensato ma mi pare impossibile che la regressione sia così pianificata, ci deve essere qualche consigliere traditore della sinistra che suggerisce le mosse, da soli no credo che ne sarebbero capaci se poi l'intelligenza media è quella che ha manifestato oggi Gallera dicendo che lo Rt 0,5 vuol dire che ci vogliono due infettati che contemporaneamente ti si accostino per infettare anche te allora capisco ancora meglio che da soli non ce la farebbero.

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    1. ad ogni livello, ormai sono tutti di scuola mediaset anche in Rai: l'unica cosa importante è la pubblicità. poi magari sono in quota PD o grillini, ma la mentalità ormai è quella, una specie di pensiero unico. Per esempio, io mi chiedo a cosa serve l'HD se poi il teleschermo è pieno di scritte inutili sovrapposte all'immagine - proprio una cosa da cretini ma dura ormai da anni.

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