domenica 20 ottobre 2019

Storia del cane scemo


- Che cos'ha sempre da abbaiare, quel cane scemo! - dice il mio vicino di pianerottolo - Mi ha tenuto sveglio tutta la notte...
Per la verità io ho dormito senza problemi, ma capisco che soffrire di insonnia deve essere una cosa pesante. Il cane è qui, a cinquanta metri in linea d'aria, nel giardino di una villetta. Per essere precisi non è una villetta, ma qualcosa di più grande, quasi una villa. Il giardino è ben tenuto, ma il cane no. E' un bel cane, un golden retriever di quelli diventati di moda negli ultimi decenni, ma è tenuto chiuso in poco spazio, quasi una gabbia da leone dei circhi di una volta. Tutto il giorno così, più che logico che si senta triste e che si metta ad abbaiare - o meglio, a piangere.
Lo spiego al mio vicino di casa, lo dico anche ad altri che se ne lamentano (in effetti, dà fastidio), lo spiego anche a mia sorella che passandogli vicino si è spaventata, perché la "gabbia" è di fianco alla strada e se ci passi a piedi sembra che il cane ti venga addosso. Le sbarre sono molto fitte e non c'è pericolo, ma quando non ci si aspetta il cane e il cane salta fuori, è più che normale spaventarsi.
Questa storia è durata molto tempo, ma ha un lieto fine a sorpresa.

(Alexander Averin, 2009)
 
Il lieto fine è questo: la villa è di un ergastolano, o quasi: almeno trent'anni di carcere, roba di 'ndrangheta. Quando, vicino a fine pena, l'uomo ottiene un permesso e torna a casa dalla sua famiglia, libera il cane. Adesso il cane è libero di correre nel suo bel giardino (il giardino è tenuto davvero bene), non è più un "cane scemo", è felice e non abbaia se non per fare festa al suo padrone. Invecchieranno insieme, immagino...

4 commenti:

  1. Questo quadro ha dei colori veramente molto belli, oltre al soggetto e al luogo della scena. La storia che hai raccontato è quanto meno emblematica per il tema che va a toccare e sono contento che quel cane non è più un cane scemo
    Un salutone e alla prossima

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  2. Averin è un pittore russo, nato nel 1952; anch'io ne so pochissimo ma ho scoperto che espone da quarant'anni ed è molto quotato. L'ho scelto perché il cane è quello giusto :-)
    la ragazza e la spiaggia invece no, ma so che quei cani amano nuotare

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  3. Risposte
    1. esistono per davvero i cani scemi (come per le persone, uguale), ma questo qui non lo era proprio...
      poverino, i cani come lui sono quasi sempre tranquilli e sereni, ma hanno bisogno di spazio.

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