Il carcere infinito
Si, è il tramonto. Sbocco sulla foce di Rua da Alfandega, neghittoso e disperso, e quando mi rischiara il Terreiro do Paco, vedo, nitida la luminosità senza sole del cielo occidentale. E' un cielo di un azzurro verdino che sfuma nel grigio bianco, dove, dalla parte sinistra, sui monti dell'altra riva, si accovaccia in un cumulo una nebbia brunita da un rosa vecchio. C'è una grande pace dispersa freddamente nell'autunnale aria distratta: una grande pace che io non ho.
(...)
Ah , chi mi salverà dall'esistere? Non è la morte che voglio, nè la vita: è quel qualcosa che brilla nel fondo dell'inquietudine come un diamante possibile nel fondo di un pozzo in cui non si può scendere.
(...)
Carcere infinito: perchè sei infinito non si può evadere da te!
Fernando Pessoa, Il libro dell'inquietudine ( 16-17.10.1931 )
La mia idea che questo Pessoa non sia commentabile: la prosa è la premessa per una dimensione metafisica, la poesia. L'unica possibilità forse per descrivere linfinito carcere e quella cosa indefinita ma presente su un lato all'orizzonte.
RispondiEliminaInfatti la prosa di Pessoa è fortemente connotativa e ciò, come osservi tu, dipende dal soggetto trattato, ovvero una condizione d’essere non esplicabile che per via analogica, metaforica.
EliminaAh saper scrivere ❤️...
RispondiEliminaEh, sì! Pessoa incanta! È un autore in grado di dar voce a ciò che non è facilmente esplicabile. Il passo è particolarmente suggestivo perché il paesaggio è delineato attraverso poche espressioni riuscite, penso per esempio al rosa vecchio delle nuvole o al modo in cui si apre alla visione Praça do commercio.
EliminaSo di essere di parte, ma quasi mi sono convinta che chi vive in quel luogo (il Portogallo) abbia una sensibilità tutta particolare insita nel DNA, che si svela in modi e tempi diversi.
RispondiElimina.... modo d’essere in cui si riconosce, penso, anche chi, non del posto, lo avverte a lui familiare.
RispondiEliminaCiao, gemellina!:-)
Sublime. La descrizione del cielo è come un dipinto. La mente mette in atto l'immaginazione, le parole sono perfette...
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