martedì 22 ottobre 2019

Il corvo sulla culla

All'inizio sembra una ninna nanna, o una filastrocca per bambini: gli animali nei prati, le rime baciate, una melodia dolce. Ma a cantare è un corvo che si è appoggiato sopra la culla di un bambino, o di una bambina (in inglese, "child" non dà indicazioni precise). Il corvo si appoggia sulla culla e dice la sua opinione: se è un maschio, potrà andare a combattere; se è una femmina, potrà generare altri soldati da mandare in guerra. La voce del corvo sembra una voce profetica, è dolce e rassicurante, sembra descrivere qualcosa di naturale e di inevitabile; invece bisogna interrompere quella catena. La conclusione di chi lo ascolta è infatti che sarà meglio ammazzarlo, questo genere di corvo. Senza le guerre viviamo molto meglio: noi europei viviamo in pace da settantacinque anni, non era mai successo prima. Ce ne scordiamo troppo spesso, e le nuove generazioni non hanno nemmeno un'idea di cosa sia stata la guerra: e per questo dobbiamo averne paura. I "corvi" come quello descritto nella canzone ti costringono a fare ciò che vogliono loro (vale prima di tutto per le armi, la guerra), anche con la violenza; ma si può porre fine a tutto questo. La fine della coscrizione obbligatoria è stata una di queste cose positive, ma la guerra e le armi ormai hanno contagiato anche le donne, e questo viene presentato come un progresso. Purtroppo, il discorso del corvo è qualcosa che si riforma sempre, e sotto forme diverse: un'idra, un drago (in tedesco "wurm", verme), una metastasi.
(Eugène Grasset, 1883)

Ancora un'immagine negativa per il povero corvo, ma la canzone è molto bella e molto profonda; l'autore è Sydney Carter, inglese, 1915-2004. Il testo viene da un sito che si chiama www.antiwarsongs.org
qui per Judy Collins
qui per Pete Seeger
The crow on the cradle
(Sydney Carter)
The sheep's in the meadow
The cow's in the corn
Now is the time for a child to be born
He'll laugh at the moon
And cry for the sun
And if it's a boy he can carry a gun
Sang the crow on the cradle.
And if it should be that this baby's a girl
Never you mind if her hair doesn't curl
With rings on her fingers
And bells on her toes
And a bomber above her wherever she goes
Sang the crow on the cradle.
The crow on the cradle
The black and the white
Somebody's baby is born for a fight
The crow on the cradle
The white and the black
Somebody's baby is not coming back
Sang the crow on the cradle.
Your mother and father will sweat and they'll slave
To build you a coffin and dig you a grave
Hush-a-bye little one, never you weep
For we've got a toy that can put you to sleep
Sang the crow on the cradle.
Bring me my gun, and I'll shoot that bird dead
That's what your mother and father once said
The crow on the cradle, what can we do
Ah, this is a thing that I'll leave up to you
Sang the crow on the cradle
Sang the crow on the cradle

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