Le confesserò che sono attratto da questi esseri tutti d'un pezzo. Quando uno, di mestiere o per vocazione, ha meditato a lungo sull'uomo, gli accade di provar nostalgia per i primati. Quelli non hanno pensieri reconditi.
Albert Camus, La caduta; traduzione di Sergio Morando, ed Bompiani 1980
(Due
note a margine: 1) La frase si riferisce a un barista-buttafuori di
Amsterdam, il personaggio con cui Camus inizia la narrazione; direi che si può estendere a tante persone, anche di potere, che purtroppo conosciamo oggi. 2) il
traduttore Sergio Morando, per i lettori di Linus anni '70, era uno
dei Wutki)
(Aleardo Terzi, 1914) |
anche Cioran scrive qualcosa di simile
RispondiEliminain realtà le scimmie sanno essere cattivissime... comunque, per essere precisi, anche noi siamo Primati. Una delle tante varianti.
Eliminagrazie Jonuzza