mercoledì 4 luglio 2018

Rondini

Le rondini, e i rondoni, tra poco ci lasceranno: i piccoli sono cresciuti ed è già ora di tornare lontano, fino in Africa. Ma non l'Africa qui vicina, si arriva fino nel Congo. Alle rondini è dedicata questa canzone, che riascolto sempre volentieri (Mimi Fariña è la sorella di Joan Baez, siamo intorno al 1968).


SWALLOW SONG
(Mimi and Richard Fariña)

Come wander quietly and listen to the wind
Come here and listen to the sky
Come walking high above the rolling of the sea
And watch the swallows as they fly.
There is no sorrow like the murmur of their wings
There is no choir like their song
There is no power like the freedom of their flight
While the swallows roam alone.
Do you hear the calling of a hundred thousand voice
Hear the trembling in the stone
Do you hear the angry (entry) bells ringing in the night
Do you hear the swallows when they've flown?
And will the breezes blow the petals from your hand
And will some loving ease your pain
And will the silence strike confusion from your soul
And will the swallows come again?



(Vieni a vagabondare quietamente, e ascolta il vento; vieni qui e ascolta il cielo. Vieni a camminare in alto sopra l'ondeggiare del mare, e guarda le rondini mentre volano. Non c'è dispiacere come il mormorio delle loro ali, non c'è coro come la loro canzone, non c'è potenza paragonabile alla libertà del loro volo mentre le rondini solcano solitarie il cielo. Ascolti il richiamo di centomila voci? Ascolta il tremore nella pietra. Ascolti le campane d'ingresso (arrabbiate?) che suonano nella notte? Ascolti le rondini quando sono volate via? E porteranno via le brezze i petali dalla tua mano, e allevierà qualche amore la tua pena? E porterà via il silenzio la confusione dalla tua anima? E torneranno ancora le rondini?)

(due dubbi nel mio tentativo di traduzione: il primo è nell'eco continua del verso di Dante, "non v'è maggior dolore...", il secondo è che ho trovato due versioni di questo testo, in una si dice "entry bells", le campane d'ingresso nella chiesa, quelle che invitano a entrare quando inizia la funzione, e in un'altra si dice "angry bells", alla lettera campane arrabbiate. Io propendo per la prima versione, molto evocativa, ma all'ascolto sembra proprio che dicano "angry") (gli inglesi, inoltre, hanno il verbo to wander che è piuttosto bello e poetico, ma in italiano si traduce girovagare, vagabondare, non è la stessa cosa, peccato)

(illustrazione di Klemens Brosch, 1913)

6 commenti:

  1. Non sapevo che arrivassero fino in Congo ma so che mi mancheranno perché il loro "chiacchiericcio" in cortile mi fa molta compagnia, (quindi devo affrettarmi se voglio fotografarle prima della loro partenza).

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  2. chiacchierando con un mio vicino di casa (italiano d'Argentina) ho scoperto che anche in America ci sono le rondini. Chissà da dove migrano, bisognerà informarsi.Le specie di rondini qui da noi sono tante, le più piccole si chiamano topino. I rondoni invece sono un uccello diverso, ma alle rondini somigliano e ci vuole un occhio esperto per distinguerli (la coda)

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  3. Anch'io sento 'angry' bells piuttosto distintamente... visto che suonano nella notte potrebbero essere campane a stormo per segnalare un pericolo. Bellissimo il testo e la musica. Nella canzone interpreto le rondini come degli spiriti liberi che non si fanno ingabbiare dalle convenzioni umane, e che perciò vengono cacciate al punto di doversene partire.

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    1. dietro c'è una canzone ebraica, sefardita, che parla di usignoli o più in generali di uccellini. Però una ricerca approfondita non l'ho mai fatta, mi piaceva la canzone e non mi ero mai posto domande (tenere un blog serve anche a vincere la pigrizia e continuare a cercare...)
      In effetti, nell'accompagnamento si ascolta qualcosa che potrebbe richiamare motivi "spagnoli" (cioè sefarditi)

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  4. Che te lo dico a fare che amo guardare il volo delle rondini e che spero sempre di vederne. Non te lo dico perché mi sa che lo sai ! Ciao a te anche a loro

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    1. I rondoni fanno un gran baccano, quando sono in tanti, ma a me piace ascoltarli anche perché - maledette zanzare! - loro le zanzare se le mangiano, anche le rondini ne mangiano un bel po', magari ce ne fossero di più, di rondini e rondoni.
      (PS: nel cognome di mia mamma ci sono le rondini)

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