domenica 19 gennaio 2020

Una rosa


Una rosa

Cera una rosa che maspettava.
Tutta ianca, sinni stava affacciata alla finestra. No niuru che la circondava, pareva ca parrava sulu ammia: "No viri ca sugnu ca?" diceva.
Però non cera astiu, no, na sò dumanna e mancu scantu a farisi viriri in tutta a so biddizza in nda strada deserta, nella notte.
"I paroli veri su muti, fatti sulu picchì i sapi ascutari" pinsai e trasii a casa a inchiri u bicchieri.
A darici acqua, a darimi acqua.

Dario D'Angelo, 10 dicembre 2019
 
C'era una rosa che mi aspettava. Tutta bianca, stava affacciata alla finestra. Nel buio che la circondava, sembrava parlare solo a me: "Non vedi che sono qua?" diceva. Però non c'era astio, no, nella sua domanda e nemmeno vergogna nel farsi vedere in tutta la sua bellezza nella strada deserta, nella notte. "Le parole vere sono mute, fatte solo per chi le sa ascoltare", pensai, ed entrai in casa a riempire un bicchiere. Per darle acqua, per darmi acqua.

5 commenti:

  1. È una poesia bellissima. Chi è DarioD'Angelo ?

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    1. se fai clic sul suo nome arrivi al suo blog. Dario è un maestro di scuola, che scrive (parole sue) in "catanese maccheronico" (maccheronico, aggiungo io, per la trascrizione fonetica). Avendo avuto colleghi di lavoro di quelle parti, qualcosa ne capisco anch'io (qualcosa ma poco, se lui non mi aiutasse a certe parole non arriverei mai)

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    2. Scritto da chi ama piante e fiori fa ancora più piacere :)

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    3. la rosa bianca però non l'ho trovata...

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  2. Ecco, mi tocca rimproverarti :P grazie, invece, tanto :)

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