A.Carracci, Il venditore di pasta per topi |
Sebastiano Vassalli, Marco e Mattio
Ed. Mondadori
Il cavallo di Brunilde si chiama Grane (cfr. Richard Wagner, Il crepuscolo degli dèi). Nomen Omen? Noi speriamo di no...
A.Carracci, Il venditore di pasta per topi |
Non so quale sia l'etimologia della "rabia" per topi, ma se si bazzica un po' la scena letteraria (penna inchiostro e calamaio!) si può facilmente constatare che la rabbia con due b è il sottoprodotto più diffuso della letteratura :-)
RispondiEliminaSi, la relazione tra scrittori e rabbia ( penso che l’etimologia sia la stesssa di rabia ) è posta anche nel testo anche se Il venditore offre essenzialmente rimedi ( la scrittura come misura di igiene ( alla Svevo, insomma )
RispondiEliminaBuona giornata! :-)
Incredibile! :O Questa descrizione mi ha ricordato moltissimo gli "ammazzaratti" descritti da Louis-Sébastien Mercier nel suo libro "Tableau de Paris".
RispondiEliminaMarco e Mattio è un romanzo storico. La Val Zoldana e la Venezia del XVIII secolo vengono rappresentate nei loro tratti ambientali distintivi grazie a una storia, quella di Mattio Lovat, un uomo ammalato di pellagra che finirà per autocrocifiggersi ritenendo di avere una missione salvifica. È una storia vera, documentata, che Vassalli ha ripreso e a cui si è ispirato. Ti consiglio vivamente di leggere il romanzo. Ti piacerà sicuramente. Non conosco invece il libro di Mercier!
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