Il Monte Sant'Elena, Mount St. Helen's
in inglese, si trova sulla costa del Pacifico negli Usa, nello stato
di Washington, ed è un vulcano. Considerato inattivo, dopo 180 anni
dall'ultima eruzione si risvegliò improvvisamente il 18 maggio 1980,
con eventi catastrofici. I vulcanologi spiegano che è molto simile
al Vesuvio, e questo fa molto pensare. I filmati presi durante
l'eruzione permisero inoltre di spiegare un particolare descritto da Plinio
per l'eruzione del 79 d.C. che sommerse Pompei: il
fenomeno piroclastico, fino ad allora creduto un'invenzione del
famoso naturalista, e invece rivelatosi tragicamente vero. La montagna, Mount St.Helen's, fu praticamente distrutta, e l'enorme quantità di ceneri
disperse nell'atmosfera influenzò notevolmente il clima (anche da
noi) negli anni successivi.
(immagine da Wikipedia, qui per maggiori informazioni ) |
Alan Hovhaness, compositore americano
di origini armene (1911-2000), assistette all'evento come tutti gli
americani, sgomento; all'eruzione dedicò la sua sinfonia n.50
op.360, detta appunto "Mount St. Helen's". Nel terzo
movimento possiamo assistere alla ricostruzione dell'eruzione del
vulcano, e devo dire che è un ascolto davvero impressionante. (qui)
In effetti sembra che eventi catastrofici, come le eruzioni vulcaniche, possano avere conseguenze sul clima anche dall'altra parte del globo. Come a dire: “Il battito d’ali di una farfalla può provocare un uragano dall’altra parte del mondo”...
RispondiEliminaè più che provato, perché ceneri e polveri nascondono il sole; e rimangono nell'atmosfera per molti anni, girando il mondo e provocando fenomeni meteo anche anni dopo, in un'altra parte del mondo. E' storica l'eruzione catastrofica di quella che oggi è Santorini, e che pose fine al dominio cretese provocando non solo terremoti ma anche una catastrofe sull'agricoltura. Nel mio piccolo, ricordo l'inverno 1984-85, probabilmente collegato al St. Helen's: un metro abbondante di neve, anche un metro e mezzo in alcune località, dopo una nevicata di tre giorni consecutivi. Mai visto niente di simile...
EliminaI vulcani provocano anche le piogge acide, perché l'anidride solforica e solforosa diventano acido solforico a contatto con l'umidità atmosferica. E se poi si pensa alla somiglianza del St.Helen's con il Vesuvio, ci si spaventa davvero...
Chiedo scusa per la piccola lezione (a essere sinceri non ne so molto di più) :-) magari sono cose che già sapevi.
Hovhaness è un compositore interessante, anche se ha scritto talmente tanto che mette timore: questa sinfonia è la numero 50, se non l'avevi notato...
Hai fatto bene a farmi questa carrellata, qualcosa sapevo già in effetti. Ho ascoltato con attenzione la sinfonia e, come scrivi, è davvero impressionante! :)
Eliminaun'altra sinfonia di Hovhaness si chiama Mysterious Mountains
Elimina(un gran bel titolo, anche l'ascolto non dispiace)
:-)
Tempo fa avevo letto che coloro che nascono nelle città o paesini nei pressi di un vulcano siano persone un po' strane. Addirittura ho anche che nei tempi antichi alcuni maghi e maghe siano nate in zone vicine ad un vulcano...
RispondiEliminaun saltuone e alla prossima
qui in Italia siamo tutti vicini a qualche vulcano... anche dove non sembra. Tutte le stazioni termali, per esempio, sono collegate a qualche fenomeno vulcanico. Io mi ricordo ancora del terremoto di Salò, una decina di anni fa, e abito a notevole distanza dal bresciano.
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