Un mio vicino di casa, a meno di cento
metri da casa mia, aveva un gatto nero; e tutte le mattine, quando
andavo a scuola, il gatto nero attraversava la strada proprio davanti
a me. Di conseguenza, dalle superstizioni, e dai gatti neri in
particolare, sono del tutto immunizzato. Di gatti neri ce ne sono
stati molti, in quella casa, quindi il fatto è durato per molti
anni.
Così è stato almeno fino ai miei diciotto anni (cioè quando andavo alle superiori, e per prendere il treno dovevo pur sempre passare di lì), e ho capito presto che il mio rendimento scolastico o la mia fortuna con le ragazze non avevano nulla a che fare con i gatti neri che mi attraversavano la strada, e che del resto erano anche belli e simpatici, sia pur sempre indaffarati nel loro andirivieni (i gatti sono sempre indaffarati, a meno che non abbiano nulla da fare - cosa che fanno con grande perizia, come tutti sanno). Non ho mai capito se il gatto nero abitasse nella casa di quel mio vicino o in quella di fronte, perché l'attraversamento avveniva nei due sensi, sia da sinistra verso destra che da destra verso sinistra; sta di fatto che un gatto nero che mi attraversava la strada è stato per me una presenza costante, e quasi mi dispiaceva quando il gatto non c'era.
Così è stato almeno fino ai miei diciotto anni (cioè quando andavo alle superiori, e per prendere il treno dovevo pur sempre passare di lì), e ho capito presto che il mio rendimento scolastico o la mia fortuna con le ragazze non avevano nulla a che fare con i gatti neri che mi attraversavano la strada, e che del resto erano anche belli e simpatici, sia pur sempre indaffarati nel loro andirivieni (i gatti sono sempre indaffarati, a meno che non abbiano nulla da fare - cosa che fanno con grande perizia, come tutti sanno). Non ho mai capito se il gatto nero abitasse nella casa di quel mio vicino o in quella di fronte, perché l'attraversamento avveniva nei due sensi, sia da sinistra verso destra che da destra verso sinistra; sta di fatto che un gatto nero che mi attraversava la strada è stato per me una presenza costante, e quasi mi dispiaceva quando il gatto non c'era.
Magari fossero vere le superstizioni,
mi viene sempre da dire quando si affronta l'argomento: basterebbe
stare attenti a quel giorno lì, e amen. Invece no, la sfortuna non
bada al giorno e alla data, che sono mere invenzioni umane. Vero, e
tangibile, è invece il passare del tempo; i gatti neri ormai non mi
attraversano più la strada, gli anni passano, i vicini non sono più
gli stessi di allora, e anch'io - a dirla tutta - non sono più
quello di una volta.
(fotogrammi da cartoons Warner)
Quelle volte (poche) che un gatto nero mi ha attraversato la strada (a piedi o in macchina) devo dire che non è mai successo niente. Groucho Marx sosteneva che: "Un gatto nero che vi attraversa la strada significa che l'animale sta andando da qualche parte"
RispondiEliminaUn saltuone e alla prossima
Grande saggezza :-)
Eliminaperò avevo in famiglia uno zio carissimo che a queste cose ci credeva (una persona splendida, a parte la superstizione)
Considerazioni dolci/amare. Viva i gatti neri!!! 💪🏼Miaoo
RispondiEliminavarietà melanica :-) come le pantere nere
EliminaIl gatto dei cartoni animati in realtà non è proprio nero (ha le calzine e i guantini bianchi) ma non ho resistito quando l'ho trovato frugando in archivio...
Quando i turchi facevano le loro scorribande sulle nostre coste dalla stiva uscivano i gatti che loro tenevano per combattere i numerosi topi che c'erano sulle navi. Loro, i gatti, sembravano neri perchè sporchi degli umori delle sentine e quando venivano avvistati dalle popolazioni costiere portavano la notizia dello sbarco dei turchi e da qui la sfortuna che viaggiava coi gatti neri.
RispondiEliminanon l'avevo mai sentita
Eliminagrazie