sabato 22 settembre 2018

L'arcobaleno


Da casa mia (c'è ancora un po' di bosco, e c'è il torrente che scorre un po' sotto) l'arcobaleno si vede spesso, d'estate dopo il temporale. Ma la bambina è troppo piccola e non lo sa ancora, e quando le diciamo "guarda, c'è l'arcobaleno" lei risponde come fanno spesso i bambini: "Lo so, l'ho già visto". Però, per fortuna, l'arcobaleno non dura un attimo ma resiste per parecchi minuti; così la bambina ha il tempo di voltarsi, di guardare, e di rimanere a bocca aperta, senza parole. Alla fine lo ammetterà: l'arcobaleno è davvero qualcosa di speciale. E' davvero un peccato che di questi momenti si perda memoria, crescendo.






Quando Charlie Chaplin curò la sonorizzazione dei suoi film, negli anni '50, per "Il circo" (uno dei suoi film più belli) mise musiche da lui composte, e per l'inizio scelse questa sua canzone: "Se stai cercando un arcobaleno, non guardare verso il basso"  (qui) Il film si apre con una trapezista che volteggia nel circo, e di questa trapezista si ricorderà Wim Wenders, molti anni dopo, per "Il cielo sopra Berlino" (nelle foto, Solveig Dommartin).



Swing little girl
Swing high to the sky
And don’t ever look at the ground
If you’re looking for rainbows
Look up to the sky
You’ll never find rainbows
If you’re looking down
Life may be dreary
But never the same
Some day it’s sunshine
Some day it’s rain
Swing little girl
Swing high to the sky
And don’t ever look to the ground
If you’re looking for rainbows
Look up to the sky
But never, no never, look down

(Tradurre in italiano "swing" non è facile... il dizionario dice "dondola, oscilla, volteggia", tutte parole un po' goffe - faccio meglio che posso, ci provo: Oscilla, fanciulla, oscilla in alto verso il cielo, e non guardare mai verso terra. Se stai cercando un arcobaleno, guarda verso il cielo; non troverai mai arcobaleni se guardi verso il basso. La vita può essere triste, monotona, ma non è mai la stessa; alcuni giorni c'è il sole, alcuni giorni piove. Oscilla, fanciulla , oscilla in alto verso il cielo, e non guardare mai verso la terra: se stai cercando un arcobaleno, guarda in su verso il cielo, ma non guardare mai verso il basso).


Un'altra canzone sull'arcobaleno, stavolta famosissima: Judy Garland dal "Mago di Oz". Un mondo di sogno dove i desideri si realizzano, e dove non c'è la guerra: l'anno è il 1939, è un anno terribile e non si può scherzare o pensare ad altro, su questa data.

"Someplace where there isn't any trouble. Do you suppose there is such a place, Toto? There must be. It's not a place you can get to by a boat, or a train. It's far, far away. Behind the moon, beyond the rain.....
Somewhere over the rainbow, way up high,
There's a land that I heard of once in a lullaby.
Somewhere over the rainbow skies are blue,
And the dreams that you dare to dream really do come true.
Someday I'll wish upon a star
And wake up where the clouds are far behind me.
Where troubles melt like lemon drops
Away above the chimney tops
That's where you'll find me.
Somewhere over the rainbow
Bluebirds fly.
Birds fly over the rainbow.
Why then, oh why can't I?
If happy little bluebirds fly
Beyond the rainbow
Why, oh why can't I?
(1939)

Musica di Harold Arlen, testo di E.Y. Harburg  (qui)
dal sito www.antiwarsongs.org



Arthur Rackham, 1915, Nursery Rhymes

4 commenti:

  1. Questo post è arrivato al momento giusto... :)

    RispondiElimina
  2. D'accordo con Dario!
    ( Grazie, Giuliano!:-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. per la precisione, tra oggi e domani è l'equinozio... per rivedere l'arcobaleno bisognerà aspettare il 2019

      Elimina