LE RONDINI
M’insegnano la lezione, tutti i
giorni. Punteggiano l'aria di piccole strida. Tracciano una riga
dritta, segnano una virgola, e subito vanno da capo. Chiudono tra
vertiginose parentesi la casa dove abito.
Troppo veloci perché lo specchio
d'acqua del mio giardino possa ricopiare il loro volo, schizzano
dalla cantina al granaio. Con la leggera penna dell’ala ghirigorano
svolazzi inimitabili. Poi, a due a due, come abbracciate, si
congiungono, si mescolano, e sull’azzurro del cielo spruzzano
macchie d'inchiostro. Ma soltanto l’occhio d'un amico può
seguirle; e se voi sapete di greco e di latino, io so legger
l'ebraico che traccian nell'aria le rondini dei camini.
(Jules Renard, Storie naturali, pag.77
ed. Fabbri 2001, traduzione di Aldo Gabrielli)
(disegno di Clemens Brosch, 1913)
Oggi ho passato qualche minuto ad ammirare il volo delle rondini sopra di me. Sorridendo.
RispondiEliminasì, le rondini sono molto belle :-)
RispondiElimina(e poi si nutrono di zanzare...)
Tra pochi giorni potrò godere del loro volo anche io :-).
RispondiEliminaqui sopra di me ci sono i rondoni :-) so che vengono dal Congo, tornano tutti gli anni. Le rondini sono un po' più in là, verso la ferrovia. (abito in Lombardia, a venti Km dal confine svizzero)
RispondiEliminaNon volevo fare la fanatica, chissà poi perché! In realtà sopra la mia testa ci sono esattamente i rondoni. Bello sapere che provengono dal Congo. Un saluto a Finally Mallorca ;-) goditi anche le rondini e i rondoni
Eliminasì, la coda è diversa :-) anch'io per anni non me ne sono interessato più di tanto, mi piaceva comunque vederli tornare ogni anno. Ci sono anche tanti tipi di rondini, le più piccole si chiamano "topino" (non è uno scherzo, si chiamano davvero così)
Elimina:-)
io rimango sempre senza parole quando vedo le rondini che entrano nel nido, a duecento all'ora, sparate come una pallottola. Ma come fanno? :-)