(...) L’isola è completamente
senz’alberi e per questo, e per qualsiasi altro aspetto, è molto
inferiore a Sant’Elena. Una delle mie escursioni mi portò verso la
sua estremità sud occidentale. La giornata era limpida e calda e
vidi l’isola non sorridente di bellezza ma immobile nella sua nuda
bruttezza. Le colate di lava sono coperte da monticelli e sono scabre
in modo tale che, geologicamente parlando, la spiegazione non ne è
facile. Gli spazi intermedi sono nascosti da strati di pomice, ceneri
e tufo vulcanico. Mentre con la nave passavo davanti a questa punta
dell'isola, non potevo immaginare che cosa fossero quelle chiazze
bianche che screziavano tutto il piano; trovai ora che erano uccelli
marini, che dormivano così fiduciosamente che persino in pieno
giorno un uomo avrebbe potuto avvicinarli e impadronirsene. Questi
uccelli furono le uniche creature viventi che vedessi in tutto il
giorno. Sulla costa, benché il vento fosse leggero, grandi ondate si
rovesciavano sulle rotte rocce di lava.
(Charles Darwin, Viaggio di un
naturalista intorno al mondo, pag.604 ed. Giunti 2002, traduzione di
Mario Magistretti)
L'isola Ascensiòn è in mezzo all'Oceano, tra Sud America ed Europa, in questo senso gemella della più famosa Sant'Elena. Il giovane Darwin le visita entrambe, sulla via del ritorno a casa, al termine della navigazione con il Beagle. (l'immagine di Ascensiòn viene dal sito del National Geographic)
L'isola Ascensiòn è in mezzo all'Oceano, tra Sud America ed Europa, in questo senso gemella della più famosa Sant'Elena. Il giovane Darwin le visita entrambe, sulla via del ritorno a casa, al termine della navigazione con il Beagle. (l'immagine di Ascensiòn viene dal sito del National Geographic)
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