Trovatori e trovieri, autori di poesie in lingua d'oc e d'oil, operarono in Francia tra l'XI e il XIII secolo. Nelle corti feudali che li accoglievano, intrattenevano il loro pubblico con eleganti liriche d'amore accompagnate da musica. Fin'amors è definito il sentimento che il poeta esprime per la donna di cui è innamorato, raffinato quanto la creazione poetica che lo veicola.
Bernart de Ventadorn, nella canzone Can vei la lauzeta mover, assimila l'amata a una lauzeta, un' allodola che, dimentica di tutto, si abbandona al piacere del volo. Il poeta confessa di aver perso ogni potere su di sè e sulla donna. L'amore gli ha sottratto forza, lucidità: da quando l'amata gli ha consentito di specchiarsi nei suoi occhi, è smarrito, come Narciso alla fonte
Un clic sull'immagine per ascoltare la canzone della lauzeta
qui il testo e la traduzione di Can vei la lauzeta mover
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