«Ogni notte e ogni mattina
nascono alcuni al soave diletto
nascono alcuni all'infinita notte.
ogni notte e ogni mattina
nascono alcuni alla rovina
nascono alcuni al soave diletto,
nascono alcuni all'infinita notte...»
Questo è William Blake (1757-1827),
con una traduzione presa al volo da "Dead man", il film di Jim Jarmusch.
Due di questi versi, nell'originale inglese (Some are born
to sweet delight, some are born to the endless night) li ho ritrovati
ascoltando Jim Morrison. Il film di Jarmusch, strano e affascinante,
è probabilmente ispirato proprio da Jim Morrison, dal testo e dalla
musica oltre che dalla dizione; raccomando a tutti la visione del
film (però serve pazienza) e metto qui sotto i due testi, per chi
avesse voglia di ragionarci sopra
qui per Jim Morrison
qui per Jim Jarmusch
qui per Jim Morrison
qui per Jim Jarmusch
End Of The Night (The Doors, 1967)
Take the highway to the end of the
night
End of the night, end of the night
Take a journey to the bright midnight
End of the night, end of the night
Realms of bliss, realms of light
Some are born to sweet delight
Some are born to sweet delight
Some are born to the endless night
End of the night, end of the night
End of the night, end of the night
Realms of bliss, realms of light
Some are born to sweet delight
Some are born to sweet delight
Some are born to the endless night
End of the night, end of the night
End of the night, end of the night
William Blake, 1757-1827, da “Auguries of Innocence”
Every night and every morn
Some to misery are born,
(William Blake 1805 - Resurrection) |
Every morn and every night
Some are born to sweet delight.
Some are born to sweet delight,
Some are born to endless night.
We are led to believe a lie
When we see not thro' the eye,
Which was born in a night to perish in
a night,
When the soul slept in beams of light.
God appears, and God is light,
To those poor souls who dwell in night;
But does a human form display
To those who dwell in realms of day.
Grande W. Blake, h visto molto ma molto più in là di tanti suoi contemporanei. Era un illuminato, un vero illuminato...
RispondiEliminaUn salutone
ho ascoltato tante volte questa canzone, ma senza il film di Jarmusch non ci sarei mai arrivato...
Elimina"ogni notte e ogni mattina"... scorro velocemente, hoparecchio da recuperare dopo una lunga assenza, ma poi non posso non stupirmi e sorprendermi e ringraziarti :)
RispondiEliminaBlake è uno degli autori più difficili che ho incontrato, penso spesso che neppure lui sapesse di preciso cosa stava scrivendo o disegnando. E' come camminare nella nebbia in un bosco, e trovarsi di fronte a meraviglie inaspettate appena la nebbia si dirada
Elimina(ci sei anche tu, il 19 luglio)