mercoledì 5 agosto 2020

Andromeda


Il drago non godette mai di miglior salute né di più eccellente disposizione d’animo della mattina in cui Perseo lo uccise. Si dice che Andromeda commentasse poi la circostanza con Perseo: si era alzato sereno, molto ben disposto, eccetera. Quando lo riferii a Ballard, si lamentò che questo particolare non figurasse nei classici. Lo guardai e gli dissi che anch’io ero i classici.

Samuel Butler, Note-books.
a pag.37 di "Racconti brevi e straordinari" a cura di Adolfo Bioy Casares e Jorge Luis Borges (ed. FMR 1973, traduzioni di Gianni Guadalupi)

(Arnold Boecklin, 1873, Angelica e Ruggiero)



4 commenti:

  1. Una voce fuori dal coro, un punto per il drago. E anche nel dipinto di Boecklin ha piuttosto l'aria di un pacifico ranocchio fuori taglia massima - e Angelica sembra più incuriosita che spaventata. Nel senso: E questo qui che arriva? Sarà meglio o peggio del ranocchio?
    Conoscerai senz'altro il racconto di Buzzati "L'uccisione del drago". Io non riuscirei più a rileggerlo tanto è straziante.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. pensavo anche all'Asterione di Borges (il Minotauro, da "L'Aleph")
      Samuel Butler è uno scrittore notevole, ne ho riportato molte cose sull'altro blog (deladelmur), compreso Il libro delle macchine (da Erewhon) che più passa il tempo e più mi ritrovo davanti nella vita reale. (infatti, non so se riuscirò ancora a trovare in rete cose come questo Boecklin, ormai tutti mettono il copyright anche su testi e immagini di dominio pubblico)
      Conosco Buzzati ovviamente, quel racconto è proprio come lo descrivi.

      Elimina
  2. Che bel passo che hai scelto. Dentro c'è tutto: il drago, la bella dama, il concetto di vita e morte. Il pittore Arnold Boecklin lo conoscevo per un suo famoso quadro, ma anche molto sinistro e tenebroso, intitolato "L'Isola dei Morti" che a suo tempo aveva attirato l'attenzione di molti personaggi famosi del 900 (fra cui alcuni dittatori).
    Sempre piacevole passare dal tuo blog
    Un salutone

    RispondiElimina
    Risposte
    1. avevo messo le immagini giuste per Italo Calvino e il suo saggio su San Giorgio e il drago nell'altro blog, deladelmur, undici anni fa, e poi ho continuato per un po' a raccogliere immagini (Perseo, San Giorgio, Angelica e Ruggiero...)
      L'isola dei morti è molto presente nel cinema, lo ricordo nei Racconti di Hoffmann (Powell-Pressburger), in Fellini (E la nave va), mi pare anche nel signore degli anelli di Jackson, l'elenco sarebbe lungo. So che Boecklin ne ha realizzato parecchie versioni, un po' come Munch con L'urlo.

      Elimina