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(platanus orientalis, orto botanico di Padova)
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Un'altra musica famosa, di quelle che
tutti conoscono senza magari sapere che cos'è; nei matrimoni, per
esempio, la si esegue spesso all'organo. Le parole più brutte per la
musica più bella, così viene spesso definita "Ombra mai fu"
(dall'opera "Serse" di Georg Friedrich Haendel): il re
Serse riposa all'ombra di un platano, in un momento di quiete. Il
testo è davvero bruttino, la musica è uno dei tempi lenti di
Haendel, vale a dire un tempo sospeso in cui perdersi, almeno per la
durata del brano.
nell'ordine:
Kathleen Ferrier, Sara Mingardo,
Fritz Wunderlich , e
per tromba e organo
recitativo: Fronde tenere e belle del
mio platano amato, per voi risplenda il fato. Tuoni, lampi, e
procelle non v'oltraggino mai la cara pace, né giunga a profanarvi
austro rapace.
aria:
Ombra mai fu / di vegetabile /
cara ed amabile, / soave più…
Un prodigio della creativita' musicale umana. Conosco sin da piccola la version per organo, mia preferita. Mia mamma impazzisce per questo brano. Naturalmnte lo ho voluto al nostro matrimonio! Grazie per le versioni diverse.
RispondiEliminaHaendel fa meraviglie con i tempi lenti, questo è solo il più famoso :-)
EliminaBel post e bella musica, veramente bella da ascoltare. Sara Mingardo l'avevo vista molto giovane in teatro in un opera di Donizzetti ("Maria Stuarda" credo)
RispondiEliminaUn salutone
Kathleen Ferrier è uno dei miei punti di riferimento, la Mingardo è un'altra bella voce di contralto, tra i tenori potevo mettere perfino Tito Schipa :-)
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