I gatti di Elemire Zolla
Io mi sento soffocare, tra uomini.Non
riesco a parlare con loro (...) è così difficile stabilire un
rapporto, prima di tutto perché è basato sulle parole e le parole
sono sempre un povero mezzo. Non è che si comunichi molto, con la
parola, per le comunicazioni veramente importanti. A che servono le
parole? Ci si guarda e ci si intende. (primo piano dei due gatti) Ma
con l'animale la comunicazione diventa molto più intima. Con il
gatto non è difficile poi mettersi in contatto, perché è un mondo,
il suo, che non diverge molto dal nostro (...)

Elemire Zolla, minuto 32 intervista
alla TSI (Televisione Svizzera Italiana, "Il filo d'oro",
ottobre 1997)
Vero. Forse eccessivo, ma vero. Come spesso son le cose vere. Eccessivamente vere. Miao (ma un po' anche bau) 👋🏼👋🏼👋🏼👋🏼😉
RispondiEliminasì, è un po' impreciso :-) i gatti si trovano bene con persone silenziose e contemplative, come Zolla appunto. Altrimenti si nascondono, come ben sai.
EliminaNell'intervista c'è anche un cane, però la frase di Zolla riguardava solo i gatti...
Vagamente misantropo, però ci sta. :)
RispondiEliminapenso che intenda il genere umano :-)
EliminaZolla ebbe una lunga relazione con Cristina Campo, se non la conosci dovresti cercare qualcosa di suo (di lei)
Mi pare che se la tiri un po' ma in fondo è abbastanza vero anche se col cane mi ci prendo di più.
RispondiEliminadovresti conoscere meglio Zolla, magari a partire da "Aure" (ed. Marsilio). Il cane comunque c'è, nell'intervista, solo un momento prima, ma siccome la frase riguardava i gatti il cane è rimasto fuori.
Elimina