domenica 19 agosto 2018

Firenze, 1892



Firenze, 27 settembre 1892. Portati su stamattina gli altri bauli. Di nuovo mi fu chiesto troppo, ma mi fu anche detto che questa era cosa consueta. Va bene, allora. Non intendo violare le consuetudini. Noleggiato un landò, dei cavalli e un cocchiere. Condizioni: quattrocento franchi al mese e un pourboire al cocchiere, e dovevo fornire alloggio per l'uomo e i cavalli, ma nient'altro. Il landò ha visto giorni migliori e pesa trenta tonnellate. I cavalli sono fiacchi e fanno obiezioni al landò; si fermano e si girano ogni tanto e l'esaminano con sorpresa e sospetto. Ciò causa ritardi ma diverte le persone lungo la strada; queste escono a curiosare con le mani in tasca e discutono la cosa insieme. Pensavano, mi dissero, che un landò da quaranta tonnellate non era il più adatto per cavalli come quelli: bastava una carriola.


(Mark Twain, autobiografia, pag.424 ed. Garzanti 2011, trad. Piero Mirizzi)


dipinto di Giovanni Fattori, 1873




8 commenti:

  1. Il 30 agosto ricorre l'anniversario della morte di fattori, i macchiaioli hanno la luce mediterranea che non hanno gli impressionisti e soprattutto sono socialisti anzichè borghesi.

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  2. ho scelto Fattori perché è di pochi anni precedente allo scritto di Mark Twain, penso che in vent'anni le cose non fossero cambiate molto (non era come oggi...). Fattori mi piace moltissimo, è uno dei pochi dei quali, se potessi, comprerei qualcosa.

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  3. Coincidenze: il 18 agosto era invece l'anniversario della nascita di Signorini, autore di un'opera di profondo impatto, l'Alzaia, dove anzichè i cavalli e un landò, erano ritratti gli uomini a tirare una barca. Quanto al racconto di Twain, ho notato il particolare del giudizio quasi sommesso di non voler violare le consuetudini, anche se reputate ingiuste, ma erano altri tempi.

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    1. direi che è anche uno sguardo divertito, Twain poteva permettersi di pagare qualcosa in più: la descrizione dello "sguardo in macchina" dei cavalli mi ha fatto pensare a Oliver Hardy...
      I pittori toscani di quel periodo sono straordinari.

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  4. Gran bel carattere Mark Twain, e l'antropizzazione dei cavalli è notevole.
    (Anche a me piacciono molto i macchiaioli, e mi piacciono molto i cavalli di Fattori)

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  5. l'autobiografia è un librone ma si legge volentieri. Mi sono stupito quando sono uscite le storie Usa sul "razzismo" dei suoi libri, perché qui ne parla e si capisce bene che sono accuse fuori luogo. Certamente nei suoi libri ci sarà scritto nigger e negroes, ma se fosse per questo bisognerebbe censurare ogni cosa dall'Iliade fino a oggi. In questo inizio di millennio succedono tante cose stupide, se mi passi la semplificazione...

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    1. Perfettamente d'accordo :-)

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    2. va così, si manipolano le parole e la realtà va sempre peggio

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