giovedì 17 maggio 2018

Opossum



(opossum, illustrazione del 1826)

Tra gli animali che abitano in quella zona ci sono cervi di diversi tipi, conigli, leoni, orsi e tanti altri animali selvatici; tra questi ne scorgemmo uno che porta i propri figli in una specie di borsa nella pancia, e lì li custodisce fintanto che sono piccoli, ossia finché non sanno procurarsi da soli il cibo. Se per caso si allontanano alla ricerca di cibo, la madre, anche se compare un uomo, non fugge se prima non li ha messi al sicuro in quella sua borsa.

(da "Naufragi" di Alvar Nunez Cabeza de Vaca, pag.23 edizione Einaudi 1989)




L'opossum, dicono i libri di scienze naturali, è l'unico marsupiale che vive al di fuori dell'Australia, o della Tasmania, insomma dell'Oceania. Vive in America, e vive ancora oggi in Florida, dove naufragò il nobile spagnolo Cabeza de Vaca nel 1527 (autore di un libro di memorie fra i più straordinari, detto en passant). L'opossum, dicono ancora i manuali, al di là del fatto di essere marsupiale e di vivere sugli alberi, è poi del tutto simile nel comportamento alle faine e alle donnole: vivacissimo, carnivoro feroce, aggressivo quando è messo in difficoltà. Insomma, tutto il contrario di Pogo: che è un opossum ma è timido, mite, dolce, e anche un po' pigro; e che vive proprio da quelle parti, lì dove era naufragato Cabeza de Vaca, tra la Florida e la Georgia, nella palude di Okefenokee.



Pogo nasce dalle matite e dalla fantasia di Walt Kelly, tra gli anni '50 e gli anni '60 ebbe il suo massimo successo, ma da noi è arrivato solo sulle pagine di Linus (anni '60 e anni '70). A noi che non siamo di Okefenokee, e che magari dubitiamo della sua esistenza (ma esiste davvero, e ci sono anche gli alligatori), magari serve un po' di tempo per capire cosa succede; però i disegni sono belli e ispirano subito simpatia. Se i disegni di Walt Kelly vi ricordano qualcosa, e se non sapete niente di Walt Kelly, sappiate che fu alle origini del successo dell'altro Walt, cioè Disney. I due lavorarono insieme per qualche anno, poi Walt Kelly si mise in proprio e inventò Pogo.


2 commenti:

  1. Avrei giurato che Alvar Nunez Cabeza de Vaca era un'invenzione tua. Biblioteca fantastica di Giuliano vol 1. Peccato, un pochino.
    Ho una cugina ricca e animalista che possiede, oltre a una pelliccia di visone lunga fino ai piedi, una pelliccia di opossum. Molto bella. Era la prima che vedevo. La pelliccia di cugina invece non renderebbe altrettanto (benché la chioma sia lunga e curata).

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  2. è un nome che non si può inventare :-)
    Cabeza de Vaca era il cognome della mamma, poverina. Un nobile spagnolo che partecipò alle primissime spedizioni nell'interno, anche se le basi navali erano già ben salde. Il titolo, "Naufragi", rende bene l'idea di cosa gli successe (non uno solo, di naufragi). Se non ricordo male, è un titolo che mi arriva da Elemire Zolla.
    Anche le talpe hanno una pelliccia magnifica, ma sono piccoline. La pelliccia più bella è forse quella dei bombi, per loro fortuna non è industrialmente conveniente (oggi ne ho visto uno enorme, su dei fiori piccolini)

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