« Mi ammalai di una malattia che mi
impedì di vegliare in preghiera e di alzarmi la notte (...) una
notte, mentre ero coricata, mi parve, in sogno, di avanzare verso un
giardino verdeggiante, dov'erano palazzi e belle piante. Mentre mi ci
aggiravo, piena di meraviglia per la sua bellezza, ecco davanti a me
un uccello verde e una giovane schiava che lo inseguiva come se
volesse prenderlo. La bellezza di lei mi distrasse dalla bellezza
dell'uccello. Dissi: "Perché vuoi prenderlo? Dimmelo! Io non ho
mai visto un uccello più bello di questo." Disse: " Sì".
Poi mi prese per mano e mi fece fare
il giro del giardino, finché non mi
condusse alla porta di un castello che era in quel luogo.
Chiese che
fosse aperta la porta, e le fu aperta. (...) »
(tratto da "I detti di
Rābi'a"
a cura di Caterina Valdré, pag.42 edizione Adelphi 1992)
(dipinto di Georgia O'Keeffe)
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