Non sono mai stato un fan del Signore
degli Anelli, però ho voluto ugualmente guardare i film e quando il
vecchio Gandalf (non ricordo più in quale episodio) si rivolge alla
bella Elfa, ancora giovane, ricordando i bei tempi in cui erano
giovani insieme, non ho potuto non pensare al rapporto che esiste tra
noi e gli animali. Forse Tolkien ha avuto un cane, ho pensato, e ha
scritto questa pagina pensando a lui. Capita anche a me in questi
giorni con la gatta Ciccetta, "se tu sapessi quanto sono vecchio
io..." mi capita di dirle, soprattutto quando l'artrosi si fa
sentire, e lei ovviamente non capisce, magari socchiude un po' gli
occhi (è il sorriso dei gatti, fateci caso se non ci avete mai
pensato), ma per lei è davvero come se uno di noi stesse
chiacchierando con Garibaldi, o con Napoleone. Il tempo scorre in
maniera differente: per un cane o per un gatto il primo anno di vita
corrisponde a venti dei nostri, poi per un po' è come se si
fermasse, poi inevitabilmente torna a farsi sentire e vedere. Quando
prendiamo un cane o un gatto in casa, sappiamo già che avremo molti
anni felici, ma non tanti come con un umano; ed è una riflessione
triste, da bambini si correva insieme, poi a un certo punto non è
più possibile. Ma questa è la nostra vita, che ci riserva comunque
dei momenti meravigliosi, sia con gli animali che con le persone. Il
tempo, per qualche momento, scorre dunque uguale per noi e per loro.
(la vignetta viene da La Settimana Enigmistica)
Belle considerazioni e mi piace anche l'etichetta "le ore e i giorni".
RispondiElimina"le ore e i giorni" è un'invenzione di Giacinta :-)
EliminaGandalf è anche il depositario di antichi ricordi. Che personaggio meraviglioso.
RispondiEliminaQuesto tuo tenerissimo post è come una carezza.
grazie :-)
Eliminasul tema del diverso scorrere del tempo c'è anche un racconto di Borges, Il miracolo segreto, in "Finzioni"