venerdì 2 ottobre 2020

Gandalfo


Non sono mai stato un fan del Signore degli Anelli, però ho voluto ugualmente guardare i film e quando il vecchio Gandalf (non ricordo più in quale episodio) si rivolge alla bella Elfa, ancora giovane, ricordando i bei tempi in cui erano giovani insieme, non ho potuto non pensare al rapporto che esiste tra noi e gli animali. Forse Tolkien ha avuto un cane, ho pensato, e ha scritto questa pagina pensando a lui. Capita anche a me in questi giorni con la gatta Ciccetta, "se tu sapessi quanto sono vecchio io..." mi capita di dirle, soprattutto quando l'artrosi si fa sentire, e lei ovviamente non capisce, magari socchiude un po' gli occhi (è il sorriso dei gatti, fateci caso se non ci avete mai pensato), ma per lei è davvero come se uno di noi stesse chiacchierando con Garibaldi, o con Napoleone. Il tempo scorre in maniera differente: per un cane o per un gatto il primo anno di vita corrisponde a venti dei nostri, poi per un po' è come se si fermasse, poi inevitabilmente torna a farsi sentire e vedere. Quando prendiamo un cane o un gatto in casa, sappiamo già che avremo molti anni felici, ma non tanti come con un umano; ed è una riflessione triste, da bambini si correva insieme, poi a un certo punto non è più possibile. Ma questa è la nostra vita, che ci riserva comunque dei momenti meravigliosi, sia con gli animali che con le persone. Il tempo, per qualche momento, scorre dunque uguale per noi e per loro.


(la vignetta viene da La Settimana Enigmistica)


4 commenti:

  1. Belle considerazioni e mi piace anche l'etichetta "le ore e i giorni".

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    1. "le ore e i giorni" è un'invenzione di Giacinta :-)

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  2. Gandalf è anche il depositario di antichi ricordi. Che personaggio meraviglioso.
    Questo tuo tenerissimo post è come una carezza.

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    1. grazie :-)
      sul tema del diverso scorrere del tempo c'è anche un racconto di Borges, Il miracolo segreto, in "Finzioni"

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