( Artemisia Gentileschi ) |
Quale sarà dunque la vera
vipera di Cleopatra? Provo a fare una piccola ricerca: in Europa c'è
la "Vipera aspis", con molte sottospecie; il genere
"vipera" esiste anche in Africa, e anche i crotali
americani sono viperidi. In Egitto, nella zona desertica e in Arabia,
vive "Cerastes vipera"; nel Sahara esistono anche "Bitis
arietans" e "Macrovipera mauritanica". Variano anche
le dimensioni: si va da 28 cm a 3,6 metri (ma solo in Sud e Centro
America!). Difficile quindi stabilire con certezza che tipo di vipera abbia ucciso
Cleopatra; non serve a molto nemmeno chiedere soccorso a William
Shakespeare (Antonio e Cleopatra, atto V scena II) dove si parla solo
di "serpente", un serpente qualsiasi però rapido e
possibilmente indolore.
( Guido Cagnacci )
( Guido Reni ) |
( Michelangelo ) |
Alla fine della mia ricerca torno a guardare i quadri di Cleopatra e mi accorgo che, in fondo, non è che della vipera importi poi molto. I più espliciti sono soprattutto Guido Reni e Guido Cagnacci: nei loro dipinti la vipera è così piccola che quasi non si nota, una vipera neonata o di pochi giorni di vita, si direbbe. Reni ne dipinse almeno tre versioni (immagino che lo pagassero bene, per questo soggetto), sempre con la vipera quasi invisibile, e con la Cleopatra di Cagnacci Guido, bionda e nordica, la vipera è relegata in un angolo, piccolissima. Non è dunque la vipera quella che interessa, mi sembra ben chiaro, e io con le mie ricerche erpetologiche sono stato qui a perdere tempo e a farlo perdere anche a voi che mi avete letto fin qui. Ne chiedo scusa, ma del resto, si sa, come dissero i fratelli Goncourt: «Nessuno ascolta più fesserie di un quadro da museo». Per una volta, i quadri da museo sono salvi: le mie fesserie sono rimaste soltanto qui, sul blog.
;-D
RispondiEliminaconfesso di essere d'accordo con i pittori, non è che la vipera mi abbia mai interessato più di quel tanto...
RispondiElimina:-)
Credo che le fesserie ascoltate dai quadri siano aumentate in modo più che esponenziale ultimamente (purtroppo), mentre gli stessi quadri sarebbero onorati di poter leggere questi post.
RispondiEliminaconfesso anche di non saperne molto di pittura... :-)
Eliminaperò anche attraverso la lettura dei dettagli si può arrivare a capire un quadro. La lettura dei simboli e delle allegorie, per esempio. Ho messo Michelangelo perché è diverso dalle altre Cleopatre; purtroppo è solo un abbozzo. Mi chiedo come avrebbe fatto Leonardo...
La citazione dai Goncourt da sola vale già la lettura del post! :-)
RispondiEliminaè un piccolo omaggio ad Achille Campanile: Gli asparagi e l'immortalità dell'anima
Elimina:-)
Vipera o aspide, fu un grande e dignitoso gesto che svelò tanto di questa regina.
RispondiEliminaConsegnarsi nelle mani del nemico o morire. E scegliere la via più dignitosa.
Un inchino a Cleopatra.
sì, il finale di Shakespeare è grandioso (Antonio e Cleopatra)
RispondiEliminain questi post dedicati ai pittori mi sono divertito a guardare i dettagli :-) Ho iniziato dal cagnolino del Barocci, poi il leone di San Gerolamo, l'unicorno di Luini figlio...
Una vipera di tre metri & mezzo... aiuto!
RispondiEliminafinché non varchi l'Atlantico non c'è problema :-)
RispondiElimina(a meno che qualche pirla europeo non la tenga nel rettilario...)