Un cane con gli occhi neri, che conosce il mio nome e che chiama alla mia porta; un cane con gli occhi neri, che chiede sempre di più. Ma io sto diventando vecchio e voglio andare a casa, sto diventando vecchio e non voglio sapere...
Ripensando alla vita così breve di
Nick Drake (inglese, 1948-1974) il testo di questa sua canzone fa veramente
venire i brividi. Ma, poi, chissà cosa aveva in mente quando l'ha
registrata per noi, noi che oggi la ascoltiamo quarant'anni dopo.
Un clic qui per l'ascolto
Un clic qui per l'ascolto
Black eyed dog
(Nick Drake)
A black eyed dog he called at my door
The black eyed dog he called for more
A black eyed dog he knew my name
A black eyed dog he knew my name
A black eyed dog
A black eyed dog.
I'm growing old and I wanna go home
I'm growing old and I don't wanna know
I'm growing old and I wanna go home.
A black eyed dog he called at my door
A black eyed dog he called for more...
A black eyed dog he knew my name
A black eyed dog he knew my name
A black eyed dog
A black eyed dog.
I'm growing old and I wanna go home
I'm growing old and I don't wanna know
I'm growing old and I wanna go home.
A black eyed dog he called at my door
A black eyed dog he called for more...
Davvero da brividi, caro Giuliano. Un abbraccio.
RispondiEliminaNick Drake usa la tecnica della "scordatura", come i grandi violinisti del '600 e del '700 (Biber). Io non so suonare, ma ci si accorge che è una chitarra diversa dalle altre... l'ho scoperto su internet, i miei amici chitarristi a cui l'avevo chiesto non se ne erano accorti. Detto in breve, è un'accordatura personalizzata, a Biber serviva per fare accordi altrimenti impossibili da eseguire. Ci vuole orecchio, però, non è cosa da tutti.
RispondiEliminaGrazie per il commento