Un giorno osservai un cormorano che
giocava con un pesce che aveva catturato. Per otto volte consecutive
l’uccello lasciò andare la sua preda, poi si tuffò dietro di lei
e sebbene in acqua profonda la riportò ogni volta alla superficie.
Al Giardino Zoologico ho visto una lontra trattare un pesce nello
stesso modo, come un gatto fa col topo; non conosco nessun altro
esempio dove Madre Natura appaia così volutamente crudele.
(Charles Darwin, Viaggio di un
naturalista intorno al mondo, pag.246 ed.Giunti 2002, traduzione
Mario Magistretti)
(Kato Eishu, 1916)
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