

Maria Sybilla Merian (Francoforte sul Meno 1647- Amsterdam 1717) è figlia di un incisore ed editore svizzero, Matthaeus Merian, e di Johanna Sybilla Heim, sua seconda moglie. Rimane orfana di padre a tre anni, e sua madre si risposa con il pittore Jakob Marell. Si sposa a 18 anni, anche lei con un pittore, nel 1665. Diventa una valente botanica ed entomologa iniziando a disegnare i bachi da seta e via via appassionandosi alle scienze naturali in un'epoca in cui anche le persone colte seguivano ancora Aristotele secondo il quale i bruchi nascevano dalla putrefazione ed erano bestie immonde. Maria Sybilla Merian pubblica prima un libro di botanica e poi uno sui bruchi, dove nelle tavole mette il bruco, la pianta di cui si nutre, e l'adulto. I libri sono dei capolavori, molto accurati anche da un punto di vista scientifico. Ha due figlie e una vita molto ricca, da romanzo (fate un giro su ww.wikipedia.it, meriterebbe un film o uno sceneggiato tv) che la porterà fino in Suriname dopo aver conosciuto Federico Ruysch, nel 1699. Dalla fauna e dalla flora del Suriname nasce un altro libro, un altro capolavoro ancora oggi molto consultato. In Suriname però si ammala, ed è costretta a tornare in Europa. Il suo ritratto ( qui ) era sulla banconota da 500 marchi, nella Repubblica Federale Tedesca. Qui metto un piccolo campionario delle sue infinite meraviglie.
