tag:blogger.com,1999:blog-3979194503263183689.post5219242514880897808..comments2024-03-07T14:44:55.667+01:00Comments on il cavallo di Brunilde: It's a happy time inside my mindGiacintahttp://www.blogger.com/profile/08790491462567946529noreply@blogger.comBlogger7125tag:blogger.com,1999:blog-3979194503263183689.post-76030479743791121492021-06-28T16:26:36.864+02:002021-06-28T16:26:36.864+02:00Tim Buckley non lo conoscevo prima di conoscere Gi...Tim Buckley non lo conoscevo prima di conoscere Giuliano. Ha una bellissima voce e poi i testi sono suggestivi, poetici.<br />Grazie e buona serata:-)Giacintahttps://www.blogger.com/profile/08790491462567946529noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3979194503263183689.post-81487540571814206532021-06-27T21:11:31.543+02:002021-06-27T21:11:31.543+02:00Concordo con il post e con Giuliano, non è facile ...Concordo con il post e con Giuliano, non è facile trovare uno o una persona brava e capace di coinvolgerti nella lettura di poesie. E' senza dubbio un fatto personale (il momento, il luogo e altro ancora).<br /><br />Certo, ricordo bene le letture di Vittorio Gassman, per dire, ma allora entriamo nella questione chiamata "affabulazione", cioè colui capace di affabulare...ma quanti ce ne sono?<br /><br />Bella la scelta di Tim Buckley, mi piace molto <br />Un salutoneaccadebishttps://accadebis.blogspot.com/noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3979194503263183689.post-76796627559159269422021-06-27T10:42:40.311+02:002021-06-27T10:42:40.311+02:00La scelta di non virgolettate le citazioni che rip...La scelta di non virgolettate le citazioni che riporto nel blog e di limitarmi a indicare a margine del testo la paternità di ciò che pubblico può generare disorientamento ( ma le virgolette proprio non mi piacciono ). È Francesco Cataluccio a vedere in Venezia un labirinto. Io ho solo riportato un passo di un suo bel libro:-)<br />Anche a me Venezia è familiare: la raggiungo in un’ora con il treno ed è sempre bello, dopo Mestre, volgere ad un certo punto lo sguardo verso il finestrino e vedere la distesa d’acqua e in lontananza il profilo di Venezia...<br />Buona domenica e grazie ancora per l’attenzione e ... la pazienza!:-)<br />Giacintahttps://www.blogger.com/profile/08790491462567946529noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3979194503263183689.post-77130047444099246912021-06-27T09:40:01.355+02:002021-06-27T09:40:01.355+02:00Buongiorno Giacinta. Sì, sapevo che il brano da te...Buongiorno Giacinta. Sì, sapevo che il brano da te pubblicato era il risultato del recupero di uno dei tanti vecchi testi di Giuliano. Ti ringrazio per il successivo riferimento ai tuoi numerosi testi su Venezia. Tutti molto belli, nella loro diversità e nella loro divergenza armonica data dall'arricchimento iconografico e dalla citazione di vari autori e opere (per i miei gusti di lettore, mi hanno attratto soprattutto i riferimenti a Henry James e Dickens). Mi ha particolarmente colpito il tuo paragonare Venezia a un labirinto. Borges, in una delle sue molteplici folgorazioni, parlava di un labirinto senza muri: il deserto. Anche per me Venezia è un labirinto senza muri, perché è un dedalo della mente. Ho abitato per quattro anni a venti minuti di treno, o poco più, da Venezia, a Padova. Ho visitato Venezia molte volte. Il mio modo preferito di visitarla era quello di uscire improvvisamente, e casualmente, dal circuito principale, quasi obbligato, delle vie dei turisti, per ritrovarmi improvvisamente in zone sconosciute, in vie e slarghi deserti e silenziosi. Uno dei modi felici dello smarrimento. E Venezia offre anche queste felicità (si dimentica persino l’umidità, o la si percepisce con una strana gioia…).<br />Grazie ancora, Giacinta, e buona domenica!<br />Subhaga <br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3979194503263183689.post-79218508742304476012021-06-26T21:23:58.253+02:002021-06-26T21:23:58.253+02:00Ti ringrazio per avermi fatto conoscere Roberto Am...Ti ringrazio per avermi fatto conoscere Roberto Amato. Nella prima composizione letta, "L'acqua alta" ho trovato una Venezia di luce, carattere che ben si addice alla natura scenografica e illusoria della città d'acqua. Nel mio blog Venezia è molto presente ( <a href="http://ilcavallodibrunilde.blogspot.com/search/label/Venezia" rel="nofollow">qui</a>.)<br />Giuliano, l'autore dello scritto che hai commentato, salva anche lui alcuni interpreti, quindi ci sono lettori di testi poetici che si fanno ascoltare e apprezzare. Penso, però, come Giuliano, che l'impatto personale sia preferibile forse perché la poesia, così densa com'è, ha bisogno di depositarsi in chi la accoglie con i tempi che richiede. A me capita, per esempio, di preferire la lettura alla rappresentazione delle opere teatrali di Shakespeare. Ci sono battute di dialogo estremamente poetiche che puoi percepire solo lasciandoti il tempo necessario per farlo. <br />Grazie ancora e buona serata! :-)Giacintahttps://www.blogger.com/profile/08790491462567946529noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3979194503263183689.post-77341855107768870822021-06-26T16:40:24.205+02:002021-06-26T16:40:24.205+02:00Correggo:
con non altri = con altri
l'unico po...Correggo:<br />con non altri = con altri<br />l'unico poeta italiano = è stato l'unico poeta italianoSubhaga Gaetano Faillahttps://www.blogger.com/profile/14771451046716882439noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3979194503263183689.post-77025753716455617372021-06-26T16:37:13.403+02:002021-06-26T16:37:13.403+02:00Dire poesia in pubblico è davvero arduo. Conosco R...Dire poesia in pubblico è davvero arduo. Conosco Romolo Valli, ma non lo ricordo purtroppo come lettore di poesie. E però... Come dimenticare il dire poetico infuocato di Ignazio Buttitta, nei tempi che furono, in una piccola aula universitaria, io ventenne con non altri miei coetanei. E pochi anni dopo ero seduto nei primissimi posti di un teatro e Carmelo Bene declamava i versi dei Canti Orfici di Campana e quelli dell'Inferno di Dante. Un'esperienza indicibile. <br />E che felicità, adesso, ascoltare la felicità di "Happy Time" di Tim Buckley.<br />Grazie, Giacinta. Ti auguro una bellissima serata.<br />Io ricambio con il seguente contributo, dove Roberto Amato, un poeta eccelso e poco conosciuto perfino dai poeti stessi, l'unico poeta italiano invitato nel 2017 al 48° Poetry International Festival di Rotterdam. La sua lettura nel suddetto Festival (con una piccola introduzione ufficiale) va dal minuto 19:28 al minuto 37:00. Sintomo del grado di affezione verso la poesia è il fatto che, a distanza di 4 anni esatti, le visualizzazioni del seguente video siano state 603:<br />https://www.youtube.com/watch?v=F4JjdRv_ZYMSubhaga Gaetano Faillahttps://www.blogger.com/profile/14771451046716882439noreply@blogger.com