tag:blogger.com,1999:blog-3979194503263183689.post2211985873399945572..comments2024-03-07T14:44:55.667+01:00Comments on il cavallo di Brunilde: L'attesaGiacintahttp://www.blogger.com/profile/08790491462567946529noreply@blogger.comBlogger4125tag:blogger.com,1999:blog-3979194503263183689.post-62206703302598979252017-12-15T13:30:23.189+01:002017-12-15T13:30:23.189+01:00Nel mio vecchio blog,( qui ), inserivo post come q...Nel mio vecchio blog,( <a href="http://giacynta.blogspot.it/" rel="nofollow">qui</a> ), inserivo post come questo sotto l'etichetta "Carta da musica":-)<br />Padri e figli è stata una bella lettura di qualche anno fa. Dovrebbe piacerti se ho capito qualcosa di te. Non conosco invece Memorie di un cacciatore. <br />:-)Giacintahttps://www.blogger.com/profile/08790491462567946529noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3979194503263183689.post-91656491222041210262017-12-15T11:20:24.382+01:002017-12-15T11:20:24.382+01:00Bella l'idea di inserire nel post l'ascolt...Bella l'idea di inserire nel post l'ascolto del pezzo citato nel brano... Turgenev è già da tempo nella mia libreria, pronto da leggere: ho solo l'imbarazzo della scelta tra Padri e figli e Memorie di un cacciatore ;-)Librimentehttps://www.blogger.com/profile/06112508968525753742noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3979194503263183689.post-5337261224315468112017-12-15T08:57:46.420+01:002017-12-15T08:57:46.420+01:00E' la dichiarazione di un nichilista, o almeno...E' la dichiarazione di un nichilista, o almeno, così viene considerato Bazarov, la figura centrale del romanzo di Turgenev. Io sono più propensa a dar ragione ad Arkadij; la visione utilitaristica ha dei limiti evidenti e ciò che sta succedendo, come sottolinei tu, ne è la dimostrazione evidente.<br />Ciao, gemellina! Buona giornata!:-)Giacintahttps://www.blogger.com/profile/08790491462567946529noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3979194503263183689.post-86930834748295884452017-12-14T21:01:57.083+01:002017-12-14T21:01:57.083+01:00La natura come officina in cui l'uomo è operai...La natura come officina in cui l'uomo è operaio è una dichiarazione bella ma terribile allo stesso tempo. Se penso a tutte le devastazioni che a questa natura stiamo facendo, mi vien amaramente da concludere che siamo dei cattivi operai.Nela Sanhttps://www.blogger.com/profile/04115659409014901105noreply@blogger.com